Colpiti dal nuovo round oltre 120 aziende e individui in più di 20 Paesi. C’è anche King-Pai, che fornisce alla Russia sistemi di guida per missili da crociera
Il governo statunitense ha imposto nuove sanzioni contro la Russia, e non solo, per l’invasione dell’Ucraina iniziativa il 24 febbraio dell’anno scorso. Nel mirino del dipartimento di Stato e del dipartimento del Tesoro sono finite oltre 120 aziende e individui in più di 20 Paesi. “Gli effetti delle nostre sanzioni coordinate a livello globale hanno costretto la Federazione Russa a cercare vie alternative per finanziare e alimentare la sua macchina da guerra”, si legge in una nota. “In coordinamento con il Regno Unito, stiamo prendendo di mira la rete di evasione delle sanzioni che sostiene uno dei più ricchi miliardari russi, Alisher Usmanov, sanzionato dagli Stati Uniti lo scorso anno”.
DA PECHINO A WAGNER
Sanzionata anche un’azienda cinese che, spiega Washington, ha fornito immagini satellitari a entità affiliate al gruppo russo di mercenari Wagner fondato da Evgenij Prigožin. Si tratta di King-Pai Technology HK Co., Limited (King-Pai). Già sulla lista nera statunitense da giugno, la società fornisce secondo Washington “sistemi di guida per missili da crociera”, recita un comunicato del Tesoro.
COLPITA ANCHE ROSATOM
Nel mirino sono finite anche persone legate a Rosatom, società statale russa per l’energia atomica. “La Russia utilizza le esportazioni di energia, anche nel settore nucleare, per esercitare pressioni politiche ed economiche sui suoi clienti a livello globale”, si legge nella nota del dipartimento di Stato.