Dopo la gestione di Bernardo Mattarella, al vertice dell’istituto controllato dal Tesoro arriva Minotti, top manager proveniente da Banco Bpm. Ora tocca al nuovo board della Popolare di Bari
Cambio al vertice del Mediocredito centrale, l’istituto di credito pubblico cui fa capo la Banca popolare di Bari. Il nuovo presidente sarà Ferruccio Ferranti, eletto dall’assemblea dell’istituto controllato dal Mef attraverso Invitalia. L’assise ha anche nominato il nuovo board e Francesco Minotti, attuale top manager di Banco Bpm, diventerà amministratore delegato, subentrando a Bernardo Mattarella. Ferranti, 66 anni, romano è un manager molto apprezzato con esperienza nell’ambito delle società pubbliche.
Dal 2002 al novembre 2005 è stato amministratore delegato di Consip spa, dal 2005 al gennaio 2007 è stato a capo di Sviluppo Italia spa e dal gennaio 2007 a dicembre 2007, incaricato dalla Regione Lombardia e da Lombardia Informatica, ha curato lo start up della Centrale Acquisti regionale ed è stato componente del comitato strategico regionale.
Dal settembre 2007 a dicembre 2010 è stato Consigliere Delegato di Sviluppo Sistema Fiera e dal settembre 2009 ad agosto 2011 è stato Amministratore Delegato dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., conseguendo importanti risultati sia in termini economici che di trasformazione ed innovazione (trasferimento dell’Officina Carte Valori dallo storico sito di Piazza Verdi a Roma, in Via Salaria. Con queste nomine proseguono i rinnovi delle società che gravitano in ambito pubblico, dopo le quotate statali Enel, Eni, Poste, Terna, Leonardo.
La nomina dei nuovi vertici prevista in tempi brevi, ma la caduta del governo Draghi e le elezioni hanno fatto slittare la definizione del nome per la controllata. In ottobre, con il governo Meloni nel pieno delle sue funzioni, la nomina sembrava essere dietro l’angolo, ma la partita delle nomine pubbliche ha ulteriormente allungato i tempi a causa dell’indicazione dei nomi dei vertici delle grandi partecipate pubbliche. Con la nomina di Minotti sarà adesso possibile avviare le procedure per la formazione del nuovo board della Popolare di Bari, principale controllata del Mediocredito, insieme a Cassa di Risparmio di Orvieto.