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Elicotteri e missili, ecco il contratto che avvicina Madrid agli F-35

A pochi giorni dall’incontro alla Casa bianca tra il premier Pedro Sanchez e il presidente Usa Joe Biden, il governo di Madrid assegna a Lockheed Martin 820,5 milioni di euro per l’acquisto di otto elicotteri MH-60R e 145 milioni per un nuovo slot di missili Patriot. L’apertura spagnola verso il gigante della Difesa Usa è importante anche per la partita F-35, con Madrid che potrebbe accelerare nella scelta del Lighting II

Un contratto di quasi un miliardo di euro per l’acquisto di elicotteri multi-missione e missili per la difesa terra-aria. È quanto assegnato da Madrid al gigante statunitense della Difesa, Lockheed Martin, per l’acquisto di otto elicotteri MH-60R Romeo e un nuovo lotto di missili Patriot. Con questo accordo, il governo spagnolo sembra essersi definitivamente orientato verso l’acquisizione di materiale militare made in Usa, una scelta che assume anche una valenza politica alla vigilia dell’incontro tra il premier Pedro Sanchez e il presidente Usa Joe Biden il 12 maggio alla Casa bianca, dove all’ordine del giorno ci sarà, tra le altre cose, la collaborazione militare e industriale.

L’intesa con Lockheed

All’interno del contratto con Lockheed, il ministero della Difesa madrileno ha autorizzato l’acquisto di otto MH-60R Romeo con 820,5 milioni di euro, destinati a sostituire la flotta di SH-60B attualmente in uso, anch’essi – tra l’altro – prodotti dalla Lockheed Martin. L’obbiettivo è fornire alla Marina militare spagnola, presso cui gli elicotteri sono stanziati, di coprire le sue necessità e potenziare le sue capacità multi-missione e di appoggio logistico. Accanto agli elicotteri, Madrid ha anche disposto l’acquisto, con 145 milioni, di nuovi Patriot, missili terra-aria per la difesa tattica di punto e uno dei principali prodotti del gigante statunitense. Attualmente, una delle batterie missilistiche spagnole è schierata in Turchia, parte dello schieramento di difesa aerea della Nato.

F-35 per Madrid

Accanto a questi sistemi e piattaforme già assegnati, importante sarà anche un’altra partita che vedrà il governo di Madrid interagire con Lockheed. La Marina militare spagnola ha infatti la necessità di sostituire i suoi attuali aerei AV-8B Harrier, caccia a decollo corto e atterraggio verticale di quarta generazione destinati a venire ritirati. Nonostante il contratto da sei miliardi e 250 milioni non sia ancora stato aggiudicato, il favorito è il caccia di quinta generazione F-35B, attualmente l’unico aereo di quinta generazione sul mercato capace di operare sulle portaerei. Una scelta simile, insomma, a quella operata dalla Marina militare italiana, anche lei impegnata nella sostituzione dei suoi AV-8B+ con i Lightning II.

L’interesse spagnolo

L’interesse spagnolo per l’F-35 era già stato manifestato l’anno scorso quando il quotidiano spagnolo El Pais, commentando sui ritardi accumulati dal programma Future combat air system (Fcas), in cui la Spagna è impegnata dal 2019 insieme a Francia e Germania, rivelò come le Forze armate di Madrid sarebbero state interessate ad acquistare un’alternativa per poter sostituire gli attuali F-18. Secondo il giornale, gli ufficiali dell’Aeronautica militare “non hanno dubbi sulle loro preferenze: l’F-35, il velivolo di quinta generazione prodotto dalla Lockheed Martin americana, è il loro preferito”.


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