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Leonardo rivoluziona l’organigramma. Focus su innovazione e agilità aziendale

Leonardo

Leonardo modifica la propria struttura organizzativa, portando a otto i riporti dell’amministratore delegato e direttore generale, Roberto Cingolani. Novità assoluta, la nascita della Condirezione generale business & operation, alla cui guida va Lorenzo Mariani

Da Piazza Monte Grappa arriva la notizia della nuova struttura organizzativa del Gruppo, che inaugura l’era del nuovo amministratore delegato e direttore generale, Roberto Cingolani. La governance di Leonardo si compatta, passando da tredici a otto riporti dell’ad. “La nuova struttura, semplificata, garantirà un modello gestionale snello che al contempo rafforza il team manageriale”, ha spiegato l’ad Cingolani, “l’obiettivo è assicurare una conduzione del business più agile e affrontare con successo le sfide che pone un mercato sempre più dinamico e competitivo a livello internazionale”.

Nasce la Condirezione generale

Principale novità dell’assetto voluto da Cingolani è l’istituzione della Condirezione generale business & operation, incaricata di coordinare le divisioni e le unità di business dell’azienda, alla cui guida è stato posto Lorenzo Mariani, già managing director di Mbda Italia. L’obiettivo dichiarato della nuova Condirezione è quello di rafforzare ulteriormente l’attuale core business dell’azienda.

Gli obiettivi della ristrutturazione

Nei suoi obiettivi, la ristrutturazione dell’organigramma punta in particolare sulle nuove tecnologie e l’innovazione. Nelle intenzioni dell’azienda, infatti, emerge la volontà di accelerare ulteriormente il percorso di crescita di Leonardo nei settori cyber e spazio, con la strutturazione di un presidio organizzativo dedicato. Altra previsione è la creazione di una nuova struttura organizzativa che unisca Strategie e Tecnologie. Infine, Monte Grappa punta anche sul rafforzamento dell’integrazione dei principi di sostenibilità all’interno della strategia aziendale, da realizzare attraverso l’ingaggio degli stakeholders sui temi degli indici Esg, i misuratori della sostenibilità ambientale, sociale e di governance delle aziende che tradizionalmente hanno limitato l’investimento nelle realtà dell’aerospazio e della Difesa (presupposti rimessi in discussione dalla crisi scaturita dall’invasione russa dell’Ucraina).

Le divisioni di Leonardo

Per quanto riguarda i ruoli a guida delle diverse ripartizioni, Monte Grappa potenzia la struttura che dovrà coordinare l’azione dell’azienda nello spazio, affidata a Franco Ongaro, arrivato a Leonardo dall’Agenzia spaziale europea. L’ipotesi è la realizzazione di una divisione spazio da affiancare alle attuali: elicotteri, velivoli, aerostrutture, elettronica e cyber security. Alle direzioni di queste, Gian Piero Cutillo resta all’ala rotante, Marco Zoff confermato ai velivoli e Stefano Bortoli ad aerostrutture. A guidare l’elettronica, alla cui guida c’era Gabriele Pierallini, diventato ad di Telespazio al posto di Luigi Pasquali, attuale coordinatore delle attività spaziali di Leonardo.


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