Skip to main content

Mediobanca si fa largo nel fintech. Ecco la jv con Founders Factory

L’intesa, che poggia su un investimento di 12 milioni, faciliterà la creazione e l’investimento in 35 imprese fintech nell’arco dei prossimi cinque anni. Obiettivo di Piazzetta Cuccia, finanziare e lanciare nuove startup che sfrutteranno tecnologie avanzate, come la blockchain e l’intelligenza artificiale

Mediobanca accelera sul fintech, con un occhio all’innovazione nella finanza. Piazzetta Cuccia ha infatti siglato una partnership con Founders Factory, company builder e investitore early-stage con sede a Londra, volta al lancio di un nuovo venture studio (analisi del mercato per creare un portafoglio di giovani società innovative di qualità) e di un acceleratore in ambito fintech. Questa joint venture, sostenuta da Mediobanca con un investimento complessivo di 12 milioni di euro, agevolerà l’innovazione nei servizi finanziari sia con il supporto a startup fintech internazionali in fase early-stage sia attraverso investimenti nel fiorente ecosistema italiano di startup.

Di che si tratta? Più nel dettaglio, la joint venture costituita da Mediobanca e Founders Factory faciliterà la creazione e l’investimento in 35 imprese fintech nell’arco dei prossimi cinque anni. Il venture studio, poi, svilupperà, finanzierà e lancerà nuove startup fintech che sfrutteranno tecnologie avanzate, come la blockchain e l’intelligenza artificiale, per innovare il mercato dei servizi finanziari in sinergia con la strategia e l’expertise di Mediobanca. Parallelamente, Founders Factory e Mediobanca gestiranno un programma di accelerazione volto a investire e sostenere le imprese fintech early-stage più consolidate, in Italia e a livello internazionale.

Grazie a questa partnership, imprenditori selezionati beneficeranno di capitale, vitale per le startup, della rete globale, del supporto operativo di livello mondiale e dell’esperienza fintech di Founders Factory, uniti alla rete commerciale e alla competenza di Mediobanca in business finanziari diversificati, dal wealth management al consumer banking.

La cifra dell’iniziativa è stata data dallo stesso numero uno di Mediobanca, Alberto Nagel. “In questi anni abbiamo raccolto la sfida che l’impatto della tecnologia ha lanciato anche al settore finanziario. Lo abbiamo fatto nel Wealth Management con il lancio di CheBanca!, nel Consumer Banking con gli investimenti nel Buy Now Pay Later, così come nel Corporate e Investment Banking con la recente partnership siglata con Arma Partners e vogliamo continuare a servire il talento delle nostre persone e la user experience dei nostri clienti con le soluzioni tecnologiche più avanzate. Con questa joint venture coglieremo le nuove opportunità che si presenteranno, potenziando ulteriormente l’ecosistema tecnologico del Gruppo anche attraverso l’adozione di paradigmi innovativi che ci consentano di rispondere efficacemente alle aspettative del mercato”.

Non è tutto. Secondo Henry Lane Fox, ceo di Founders Factory, “Mediobanca è una delle principali istituzioni finanziarie in Italia, con un presidio che si estende in Europa. Ciò rende il Gruppo il partner ideale per Founders Factory, considerata l’attenzione che pone sull’importanza della tecnologia per il futuro dei servizi finanziari e sul cambio sistemico che può produrre. Combinando le nostre competenze di venture building e la nostra expertise nel fintech con la tradizione, la maestria finanziaria e le ambizioni internazionali di Mediobanca creiamo una piattaforma formidabile a sostegno dei nostri fondatori di startup fintech”.


×

Iscriviti alla newsletter