Ci si adoperi tutti insieme nel dar vita a un nuovo organismo, che eviti di chiamarsi Dc o Ppi, di centro o moderato, ma che recuperi e sappia riproporre i valori, i principi, l’ispirazione cristiana propri dei cattolici e condivisi dai non cattolici. L’analisi di Raffaele Reina
Come di consueto nel mese di luglio vecchi democristiani vengono presi da astinenza partitica e organizzano convegni, tavole rotonde, assemblee per tentare di far nascere qualcosa che somigli alla Dc. Fino ad oggi nessuno è riuscito nell’impresa, e nessuno sarà capace di ricostruire la gloriosa utopia. Sì, perché alla luce della politica di oggi, la Dc è da considerare una utopia.
Con la scomparsa di Berlusconi il quadro politico è cambiato, l’elettorato di FI perderà vigore e consensi, il governo sarà più cagionevole. È inutile far finta di niente ma Berlusconi è stato sino all’ultimo il dominus del centrodestra. Inizierà, anche se in modo oscuro, all’interno del governo la lotta per prevalere. La fragilità di FI le impedirà di svolgere azioni di mediazione tra Lega e Meloni. Si presenterà la necessità di recuperare il quaranta per cento degli astenuti e di avere una forza politica di mediazione tra la muscolarità di FdI e della Lega.
Una tale situazione dovrebbe aiutare tutti coloro che credono nel rispetto della dignità della persona umana, nella giustizia sociale, nella pace, nella mitezza della politica a dar vita ad un partito con un programma chiaro, riconoscibile, attraente, che tenga conto delle innovazioni tecnologiche, delle condizioni ambientali, prioritaria sarà la delicata questione dell’intelligenza artificiale.
Si disegni una linea politica visibile, con una organizzazione interna democratica. Sarebbe opportuno abbandonare i tanti tentativi asfittici registrati fino ad oggi, che hanno provocato solo ulteriori divisioni e incomprensioni tra cattolici e non. Ci si adoperi tutti insieme nel dar vita a un nuovo organismo, che eviti di chiamarsi Dc o Ppi, di centro o moderato, ma che recuperi e sappia riproporre i valori, i principi, l’ispirazione cristiana propri dei cattolici e condivisi dai non cattolici.