L’assenza imprevista di Xi Jinping alla conferenza dei Brics ha suscitato scalpore e curiosità, così come la sua rapida riapparizione. Varie le versioni dei commentatori, tra problemi di salute e paragoni con altri personaggi pubblici cinesi
Quando il ministro del commercio cinese Wang Wentao ha preso la parola durante il summit dei Brics, lo stupore è stato forte. Non tanto per il contenuto del discorso, incentrato sul ruolo dei Paesi membri e del Global South in generale nel combattere l’egemonia statunitense ed occidentale, quanto per il fatto che a pronunciare quel discorso ci sarebbe dovuto essere il Segretario del Partito Comunista Xi Jinping. Un’assenza pesante, poiché non giustificata in alcun modo da Pechino. E anche perché Xi è stato l’unico tra i leader dei Paesi membri a non partecipare, né fisicamente né virtualmente (come ha fatto invece Vladimir Putin, a causa del mandato d’arresto internazionale che pende sulla sua testa), al meeting. A rendere ancora più curiosa quest’assenza è stata la presenza del leader del Partito Comunista cinese ad una cena organizzata dal presidente sudafricano Cyrill Ramaphosa in onore dei rappresentanti degli altri Paesi membri giunti in Sudafrica, cena che si è tenuta poche ore dopo il summit. Per poi prendere parte regolarmente agli eventi della seconda giornata.
I commenti su questa strana dinamica non sono tardati ad arrivare, soprattutto da parte delle personalità più esperte sulle questioni cinesi. “È estremamente insolito che un leader cinese si presenti in un Paese che ospita un incontro multilaterale – specialmente uno in cui la Cina è profondamente investita, come i Brics – e non si presenti all’evento di apertura”, sono state le parole di Bonnie Glaser, direttrice generale del programma Indo-Pacifico del German Marshall Fund, mentre Brian Hart, collaboratore del China Power Project presso il Center for Strategic and International Studies, ha asserito che l’assenza di Xi è “altamente insolita”, e che “sembra che qualcosa abbia allontanato Xi dall’incontro. Potrebbe essere stato un problema di salute o forse una questione urgente che richiedeva la sua attenzione. È anche possibile che Xi abbia saltato l’evento per qualche altro motivo, forse in risposta agli sviluppi del vertice”. Riguardo alla sua presenza all’evento serale, Hart ha anche aggiunto che “Il fatto che Xi abbia saltato il suo discorso a questo incontro, ma si sia presentato ad altri impegni prima e dopo questo, suggerisce che ci sia stato qualcosa di acuto che lo ha allontanato durante questa finestra. Ma a questo punto non ne conosciamo il motivo”.
Ma c’è anche chi ha guardalo oltre il singolo fatto: l’autore della newsletter Sinocism (incentrata proprio sulla Cina) Bill Bishop ha osservato infatti che questo mese c’è stato un lungo periodo senza apparizioni pubbliche di Xi, il che è sembrato “un po’ strano, e questa decisione dell’ultimo minuto di saltare il business forum sembra ancora più strana. In assenza di informazioni concrete. da parte del sistema istituzionale cinese, le voci voleranno”. Mentre il China Global South Project ha sottolineato come questa sia la seconda misteriosa assenza di un leader cinese da un vertice Brics, dopo quella dell’ex-ministro degli esteri Qin Gang, scomparso già da alcuni mesi dalla scena pubblica senza lasciare traccia. I due eventi non sono paragonabili, ma queste assenze improvvise, fuori dalla linea protocollare sempre osservata da Pechino, attirano attenzione.