Grazie all’uso dell’Intelligenza Artificiale, un’azienda americana è riuscita a ricostruire i movimenti di personalità legate alla Russia negli Stati protagonisti dell’ultima ondata di golpe militari. Sviluppando un approccio che potrebbe rivelarsi estremamente efficace nel futuro
Torchlight AI è una società di intelligence statunitense, con base in Florida, che come suggerisce il nome impiega modelli di intelligenza artificiale nel realizzare i servizi che poi offre ai suoi clienti. Tra i servizi offerti da Torchlight AI ve ne è però uno molto particolare: l’azienda sfrutta infatti una serie di dati digitali disponibili pubblicamente per sviluppare modelli comportamentali, e riuscire così ad evidenziare comportamenti “anomali”; lavorando a ritroso, si può studiare il pattern seguito dalle “anomalie”, così da poterne ricostruire identità e origine. Ed è proprio grazie all’impiego di questo approccio che l’azienda della Florida ha fatto una serie di scoperte piuttosto significative.
Niger, Luglio 2023. Poche ore dopo l’avvenuto colpo di stato ai danni del presidente Mohamed Bazoum, un individuo proveniente dal Togo riesce ad entrare nel paese nonostante chiusura totale dei confini ordinata dalla giunta militare al potere; arrivato alla capitale Niamey, si reca in visita presso diversi siti con una rilevanza militare. L’analisi dei metadati fatta grazie alla tecnologia di Torchlight permette di evidenziare come questo individuo sia in qualche modo collegato all’apparato militare del Cremlino, e che abbia visitato diversi siti militari delle forze armate russe prima di intraprendere il suo viaggio.
Mali, Luglio 2023. Nelle stesse ore del golpe in Niger, due individui di nazionalità russa associati al gruppo Wagner(uno partito dalla Russia, dopo una breve sosta nei territori ucraini occupati da Mosca, l’altro transitato dall’aeroporto libico di Al Jufra, nota base della compagnia militare privata guidata fino a poco tempo fa da Yevgeny Prigozhin) arrivano nel paese del Sahel retto da una giunta militare molto vicina alla Russia, e che all’indomani dell’avvenuto colpo militare nel paese limitrofo si schiererà immediatamente a favore dei golpisti.
Gabon, Agosto 2023. Nelle settimane precedenti al colpo di stato del 30 agosto, un individuo con base a Libreville compie diversi spostamenti tra l’edificio sede dell’ambasciata russa, edifici governativi (compresi parlamento e palazzo presidenziale) ed installazioni militari.
Non una conferma, ma un ulteriore fattore che può contribuire a provare il coinvolgimento, almeno parziale, della Federazione Russa nell’ondata di instabilità politica che sta affliggendo la regione del Sahel, dove il processo di regime-change ha la costante di portare tanti vantaggi a Mosca quanti svantaggi porta agli attori euroatlantici. E che potrebbe rivelarsi estremamente utile in futuro: lo studio di pattern specifici, così come il tracking di movimenti inusuali, potrebbe permettere di avere una maggior capacità di previsioen rispetto al verificarsi di eventi simili a quelli già citati.
“Sappiamo come sono le firme digitali di Wagner. Conosciamo l’ISIS. Conosciamo le forze armate russe, cinesi e chi più ne ha più ne metta. Abbiamo costruito questi modelli comportamentali in modo da poter interrogare i nostri dati e vederli sul campo. Il modo in cui lo facciamo è quello di misurare questi dati demografici su ogni punto del territorio rispetto a ciascuno dei nostri comportamenti in date chiave” sono le parole con cui, in un’intervista a Defenseone, il Ceo di Torchlight James Bourie esplica le potenzialità della sua azienda, e suggerisce possibili altri impieghi delle tecnologie e dell’expertise di cui essa dispone.