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I dialoghi sul diritto, tra Costituzione e riforme. All’Auditorium con Celotto

Da Giulio Tremonti a Fabrizio Barca, da Silvia Salis a Enzo Cheli. Sono solo alcuni degli ospiti che si alterneranno al Parco della Musica nella rassegna “Dialoghi sul diritto” condotta dal costituzionalista Alfonso Celotto e promossa dalla casa editrice il Mulino in occasione dei 75 anni della Costituzione. “Non è escluso – dice il docente – che si possano affrontare anche i temi dell’autonomia differenziata e del premierato”

Si chiama “Dialoghi sul diritto”. Chiamateli, se volete, appunti per la quarta Repubblica. Sarà il costituzionalista Alfonso Celotto il grande regista della rassegna di incontri che partiranno mercoledì 27 settembre prossimo, all’Auditorium Parco della Musica, realizzati in occasione del settantacinquesimo anniversario della Costituzione. I focus saranno i “quattro pilastri della Repubblica: dal lavoro alla sovranità”, spiega a Formiche.net, il docente dell’Università di Roma 3.

L’iniziativa è realizzata dalla casa editrice il Mulino, con il sostegno di Fondazione Lottomatica e di Bper Banca.

Tantissimi gli ospiti che Celotto ha voluto al suo fianco. Si inizia con l’economista Fabrizio Barca, per poi proseguire con l’ex ministro e deputato Giulio Tremonti, passando per il giurista Enzo Cheli fino a Silvia Salis.

“Da diverso tempo realizziamo questa rassegna e, per le “lezioni di diritto” di quest’anno – spiega Celotto – abbiamo scelto una formula ibrida: la prima mezz’ora sarà dedicata a una mia lezione sui principi fondamentali della nostra Costituzione, a partire dall’uguaglianza. La seconda parte dell’incontro sarà invece un dibattito con il relatore che di volta in volta affronterà un argomento diverso”.

Il primo appuntamento in calendario è un confronto fra Celotto e Barca, che avrà come focus l’articolo tre della Carta. “Doveri e compiti costituzionali”. “In occasione dei 75 anni della Costituzione – prosegue il docente – abbiamo pensato a una rassegna che potesse dare ai cittadini una rappresentazione e una spiegazione fruibile dei valori che stanno alla base del nostro ordinamento. Per farlo, abbiamo scelto relatori con sensibilità ed età diverse, che proporranno la loro versione al pubblico sulla base di esperienze e sensibilità”.

Insomma una kermesse pensata per “chi non si accontenta dei reel sui social, ma ha voglia di approfondire tematiche che, peraltro, sono di estrema attualità”. Specie in un momento storico nel quale in vetta alle priorità dell’agenda politica nazionale ci sono le riforme istituzionali.

“Questi incontri potranno diventare, perché no, appunti per la quarta Repubblica – ammette Celotto – benché trattino in sostanza dei primi quattro articoli della Costituzione e di tematiche che spazieranno dall’uguaglianza al lavoro, passando per i doveri e i diritti fondamentali”.

“Non escludo – chiude il costituzionalista – che durante le conversazioni con i nostri ospiti possano essere trattati alcuni temi che sono al centro dell’agenda politica in questo momento. Con Barca, particolarmente attento ai territori, si potrà affrontare il tema dell’autonomia differenziata. E magari con Giulio Tremonti si potrà parlare dell’ipotesi di riforma che vorrebbe l’introduzione del premierato. Insomma, tra principi e attualità. Appuntamenti utili…anche per la politica”.

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