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Wagner gruppo terroristico come Hamas e Boko Haram. La decisione di Londra

Oggi in Parlamento la proposta di mettere sulla lista nera la compagnia di mercenari fondata da Prigozhin. Una mossa che può rappresentare la base legale per richieste di risarcimento da parte degli ucraini 

Il gruppo russo di mercenari Wagner, fondato da Yevgeny Prigozhin morto due settimane fa in un incidente aereo, sarà inserito nella lista delle organizzazioni terroristiche del Regno Unito assieme a Hamas e Boko Haram tra le altre. Sarà, quindi, considerato illegale farne parte e sostenerlo. Lo scrive la Bbc affermando che il Parlamento analizzerà oggi anche la richiesta di sequestrare i beni del gruppo.

Suella Braverman, ministro degli Interni ha definito Wagner un gruppo “violento e distruttivo. Uno strumento militare della Russia di Vladimir Putin” il cui lavoro in Ucraina e in Africa rappresenta una “minaccia alla sicurezza globale”. Anche dopo la morte del suo leader avvenuta in circostanze ancora non del tutto chiare, ha detto Braverman, “le attività destabilizzanti di Wagner continuano solo a servire gli obiettivi politici del Cremlino”. I suoi membri “sono terroristi, chiaro e semplice. E lo renderemo chiaro per la legge britannica”.

Il Parlamento di Londra è compatto. A indicare la via è stato un rapporto pubblicato a luglio dalla commissione Esteri presieduta dalla tory Alicia Kearns, in cui il governo veniva invitato a fare di più oltre alle sanzioni. Ma veniva anche criticato l’esecutivo, con la sua “desolante mancanza di comprensione della presa dei Wagner al di fuori dell’Europa, in particolare della loro presa sugli Stati africani”. Servono nuove sanzioni e l’inserimento nella lista nera, ma anche più controlli sui traffici di armi e cooperazione di intelligence con alleati e partner, si legge in quel documento. La Rete Wagner ha dimostrato nell’ultimo decennio di essere “molto efficace nel riconfigurarsi” e continuerà nelle sue attività, “poiché sono troppo preziose, soprattutto dal punto di vista finanziario, perché lo Stato russo la lasci andare” (questo veniva scritto, però, prima della morte di Prigozhin e degli altri leader del gruppo).

Il gruppo Wagner è stato fortemente indebolito dal fallito ammutinamento di giugno contro i generali russi e dalla recente morte dei suoi vertici. Pur essendo una milizia privata, è anche un braccio dello Stato russo. Forse, dopo l’incidente aereo, ancor più di prima. Ecco, dunque, che la mossa di Londra è un colpo a Wagner, ma anche a Mosca. E un assist agli ucraini: l’inserimento del gruppo nella lista delle organizzazioni terroristiche fornirà una base legale agli ucraini e ad altri per fare causa a Wagner per ottenere un risarcimento potenzialmente di miliardi di sterline nei tribunali britannici.



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