La Commissione europea, con il supporto dell’Agenzia dell’Ue per il programma spaziale (Euspa), ha indetto un bando aperto sia ai grandi gruppi industriali, sia alle piccole e medie imprese e start up innovative, con l’obiettivo di creare il Centro europeo per la condivisione e l’analisi delle informazioni spaziali (Isac)
Un polo comune dove analizzare e condividere tra Paesi membri le informazioni derivate dalle infrastrutture dello spazio. È questo l’obiettivo dell’iniziativa lanciata dalla Commissione europea, in collaborazione con l’Agenzia dell’Ue per il programma spaziale (Euspa), che prevede la realizzazione del Centro europeo per la condivisione e l’analisi delle informazioni spaziali (Isac). L’Isac dovrà, nelle intenzioni della Commissione, creare una maggiore consapevolezza e facilitare lo scambio di buone pratiche tra enti commerciali e pubblici per migliore il grado di resilienza delle capacità spaziali. Il bando è aperto fino al 31 ottobre 2025, con varie scadenze nell’arco dei prossimi mesi.
La storia del progetto
Progettata inizialmente a marzo 2023, la Commissione ha adesso indetto il primo bando aperto soprattutto a piccole e medie imprese e start up innovative, con la partecipazione della capitalizzazione delle grandi aziende del comparto, per iniziare una fase di messa a punto di iniziative concrete volte alla realizzazione del centro. Oltre ai privati, saranno chiamati ad agire anche gli enti pubblici, data la loro continua rilevanza per il settore spaziale.
Rafforzare i sistemi spaziali
Nel 2022 i leader europei hanno identificato lo spazio come dominio di rilevanza strategica e hanno pubblicato la Strategia spaziale europea per la sicurezza e la difesa. È in questo contesto che si inserire la creazione del Centro che fungerà da canale primario per la comunicazione di informazioni relative alla sicurezza e fornirà servizi e risorse per affrontare e mitigare le sfide alla sicurezza del settore spaziale. Uno degli obiettivi dell’Europa è quello di raggiungere l’autonomia strategica e la messa in sicurezza dei dati e delle infrastrutture spaziali è un passo in questa direzione.
Il ruolo dell’Euspa
L’Euspa è l’agenzia che coordina sia Galileo, il sistema di navigazione satellitare europeo, sia l’Sst, il Sistema di sorveglianza e tracciamento spaziale comune, entrambi programmi cruciali per sostenere le ambizioni in orbita dell’Unione europea. L’esperienza accumulata dall’Agenzia nella gestione di questi due programmi verrà “condivisa con le parti interessate per contribuire al compito rendere il settore spaziale europeo più sicuro e protetto”, ha dichiaro Roberto da Costa, direttore esecutivo dell’Euspa.
