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L’economia circolare e le potenzialità del (corretto) riciclo. Tetra Pak a Ecomondo

Le applicazioni industriali del polyal, la componente plastica e alluminio ricavata dal riciclo dei cartoni per bevande e il valore aggiunto dell’economia circolare. Questi i temi al centro del dibattito, nel corso di Ecomondo, a cui hanno preso parte i vertici di Tetra Pak

La nuova vita degli “scarti”. Gli involucri per il cibo che diventano nuovi prodotti sul mercato. In due parole? Economia circolare. Sono questi i temi al centro del dibattito che si è svolto nel corso della kermesse Ecomondo e che ha visto tra i protagonisti l’azienda Tetra Pak, leader mondiale nelle soluzioni per il trattamento e il confezionamento alimentare.

Il dibattito, dal titolo Da scarto a prodotti riciclati di valore. La nuova vita della componente plastica e alluminio dei cartoni per bevande. I casi italiani di successo, che si è tenuto ieri ha visto la partecipazione dei partner Newpal Spa, FiloAlfa, Leroy Merlin e l’Istituto Europeo di Design di Torino (Ied) ed è stato incentrato, segnatamente, sulle applicazioni industriali del polyal, la componente plastica e alluminio ricavata dal riciclo dei cartoni per bevande. Questo materiale, da scarto destinato allo smaltimento, è stato nel tempo convertito in una nuova materia prima ampiamente utilizzata in molte applicazioni industriali.

Impatto ambientale

L’incremento della produzione di rifiuti – commenta Paolo Maggi, presidente Tetra Pak South Europe – ha raggiunto livelli preoccupanti e l’economia circolare svolge un ruolo fondamentale nella riduzione dell’impatto ambientale dei consumi. Serve un impegno condiviso perché i cartoni per bevande siano correttamente raccolti, riciclati e trasformati in nuovi prodotti”.

“Consapevoli del ruolo di Tetra Pak all’interno del settore agroalimentare – prosegue Maggi – , ci impegniamo per permettere a tutta la filiera di diventare più resiliente. Questa responsabilità si concretizza tramite investimenti annui, a livello globale, per 40 milioni con l’obiettivo di incrementare la capacità di riciclo dei cartoni per bevande e 100 milioni in attività di ricerca e sviluppo per semplificare la struttura delle confezioni e ridurne il loro impatto ambientale”.

Circolarità e riciclo 

 La filosofia di Tetra Pak  – spiega Lorenzo Nannariello, sustainability manager Tetra Pak South Europe,poggia sui valori di riciclabilità e circolarità dei cartoni per bevande. Il punto di partenza, tuttavia, è rappresentato dalla corretta raccolta differenziata di queste confezioni da parte del consumatore: solo così infatti è possibile l’avvio del processo che consente ai cartoni di essere trasformati correttamente in nuovi prodotti, senza mai diventare rifiuti”.

“In questo contesto – chiude Nannariello – Tetra Pak ha avviato importanti collaborazioni con le principali realtà italiane con l’obiettivo comune di convertire ciò che viene utilizzato in un prodotto nuovo. La nostra presenza a Ecomondo e il workshop rappresentano una grande occasione per spiegarne il processo in un’ottica di percorso virtuoso e circolare”.

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