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Chi è Kurt Campbell, esperto di Cina e prossimo vice di Blinken

Il presidente Biden ha scelto il coordinatore per gli Affari dell’Indo Pacifico al Consiglio di sicurezza nazionale come prossimo vicesegretario di Stato. Ecco come vede la competizione tra Washington e Pechino

Il presidente statunitense Joe Biden ha scelto Kurt Campbell, oggi suo viceassistente e coordinatore per gli Affari dell’Indo Pacifico al Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, come prossimo vicesegretario di Stato. Se il Senato voterà a favore della nomination proposta da Biden, Campbell prenderà il posto attualmente ricoperto, ad interim, da Victoria Nuland, sottosegretaria per gli Affari politici, subentrata a Wendy Sherman a fine luglio, e diventerà il numero due del segretario Antony Blinken.

Nell’amministrazione Biden sin dal primo giorno, Campbell, 66 anni, aveva fatto parte anche delle amministrazioni Obama (come assistente segretario per gli Affari dell’Asia orientale e del Pacifico al dipartimento di Stato dal 2009 al 2013) e Clinton (come vice assistente segretario alla Difesa per l’Asia e il Pacifico, come White House Fellow al Tesoro e come direttore dell’ufficio Democrazia al Consiglio di sicurezza nazionale). Ha fondato e guidato The Asia Group, LLC, un gruppo di consulenza strategica e gestione di capitali, e il think tank Center for a New American Security. È stato direttore dell’Aspen Strategy Group e presidente del comitato editoriale del Washington Quarterly. Riservista della Marina, è stato professore associato di politiche pubbliche presso la John F. Kennedy School of Government di Harvard. È autore o curatore di dieci libri, tra cui “The Pivot: The Future of American Statecraft in Asia”, manuale del pivot to Asia dell’amministrazione Obama, “Difficult Transitions: Why Presidents Fail in Foreign Policy at the Outset of Power” e “Hard Power: The New Politics of National Security”. È sposato con Lael Brainard, attuale direttore del Consiglio economico nazionale di Biden, in passato vice presso la Federal Reserve e il dipartimento del Tesoro.

Durante i primi due anni e mezzo di mandato di Biden, Campbell è stato un forte sostenitore di un approccio più duro nei confronti della Cina, da alcuni definito un falco. Oggi Washington cerca di limitare l’espansione e l’influenza di Pechino nella regione indo-pacifica, pur continuando a collaborare su commercio, scienza e altri temi transnazionali. A giugno Campbell aveva riassunto così l’attuale approccio dell’amministrazione Biden alla Cina: “Siamo in competizione con la Cina, ma non cerchiamo il conflitto, il confronto o una nuova guerra fredda. Siamo per una gestione responsabile della competizione”.

Nelle scorse settimane, anticipando la scelta di Biden, Axios aveva evidenziato il difficile rapporto in passato tra Nuland e Campbell. La nomina del secondo “potrebbe portare all’uscita” della prima, ha scritto il giornale citando due fonti a conoscenza della questione. Se ciò accadesse, il dipartimento di Stato rimarrebbe senza una donna nelle quattro posizioni più importanti.


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