Lo scorso venerdì il giudizio positivo dell’agenzia di rating sull’Italia e il suo debito. E ora l’onda lunga arriva al cuore del sistema industriale e finanziario tricolore
L’onda lunga di Moody’s arriva anche tra le grandi partecipate italiane. Terna, Cassa depositi e prestiti, Snam e Intesa, tante per citarne alcune, hanno tutte incassato un miglioramento del loro rating o del loro outlook. Certo, è l’effetto della promozione per nulla scontata arrivata lo scorso venerdì da parte della quarta sorella del rating. Ma senza dubbio un chiaro segno circa la buona salute del cuore del sistema industriale italiano, anche laddove lo Stato è ancora presente.
Partendo da Snam, Moody’s ha confermato oggi il rating a lungo termine della società, pari a Baa2, ma rivedendo l’outlook da negativo a stabile. “La conferma del rating”, hanno spiegato dalla società, “è un riconoscimento della leadership della società nel settore delle infrastrutture energetiche e al ruolo chiave nel settore energetico del Paese, oltre alla generazione di flussi di cassa stabili e prevedibili derivanti dalle attività regolate”.
Stessa musica anche per Terna, la società per la trasmissione elettrica partecipata da Cdp Reti. Moody’s ha confermato il rating di lungo termine di Terna a Baa2, un notch al di sopra di quello dell’Italia. Confermati, poi anche il rating di breve termine a P-2 e il rating del debito subordinato a Ba1. E anche come per Snam, l’agenzia americana ha rivisto l’outlook di Terna da negativo a stabile. A monte della catena (sia Snam, sia Terna sono partecipate da Cdp Reti), è arrivata anche la promozione per la stessa Cassa depositi e prestiti.
Moody’s infatti ha migliorato l’outlook sul rating di via Goito confermandone l’attuale merito di credito. In particolare, l’agenzia ha confermato i rating di lungo e breve termine di Cdp rispettivamente Baa3 e P-3, e ha rivisto l’outlook da negativo a stabile. Non è finita. Anche nel comparto bancario sono arrivate buone notizie. Moody’s ha per esempio confermato il rating a lungo termine di Intesa a Baa1 rivedendone l’outlook da negativo a stabile, e quello a breve termine a P-2. . L’agenzia ha infine migliorato la valutazione del merito di credito e del profilo finanziario complessivo di Unicredital di sopra del livello del rating sovrano italiano.
