L’evento offrirà l’opportunità di svelare i nuovi progetti, spiegare il loro funzionamento e integrazione. L’obiettivo del ceo Sam Altman d’altronde è stato sempre chiaro: rendere la sua creatura indispensabile per le altre società
Con un post pubblicato su X lo scorso 30 ottobre, Sam Altman, amministratore delegato di OpenAI, aveva dato appuntamento per oggi con “grandi cose per voi”. Verranno svelate in anteprima nella prima conferenza degli sviluppatori (DevDay) che arrivano da tutto il mondo, organizzata da OpenAI a San Francisco – vicino al City Hall – a partire dalle 19 ore italiane. Si tratta di un evento cardine nella storia della società che, da quando ha lanciato ChatGPT, è diventata il punto di riferimento da eguagliare e superare nell’intelligenza artificiale generativa.
Gli sviluppatori potranno comprendere in che modo adattare i nuovi strumenti, anche grazie all’interazione con OpenAI API (Application Programming Interface), sviluppato dal 2020 proprio per permettere l’integrazione. Ad oggi, spiega l’azienda nel comunicato con cui ha dato notizia della conferenza, oltre due milioni di sviluppatori utilizzano sistemi come GPT-3.5, GPT-4, Dall-E e Whisper per aggiornare i loro obiettivi o fissarne di nuovi.
Per questi ultimi, gli sviluppatori dovrebbero avere costi ridotti. Come riportato da Reuters in un’esclusiva del mese scorso, i prossimi aggiornamenti dovrebbero rendere i software di OpenAI più convenienti addirittura di venti volte, così da diventare allettanti per quante più aziende possibili. I costi, non a caso, erano una delle loro principali preoccupazioni mentre uno degli scopi di OpenAI è di incoraggiarle a usare i suoi strumenti di intelligenza artificiale.
D’altronde, Altman non ha mai nascosto di voler un giorno vedere la sua creatura diventare indispensabile per le società di app. Ad esempio, le nuove capacità di lettura delle immagini dovrebbero essere utilizzate anche in campo medico, dando un grande impulso alla scienza. Inoltre, durante la conferenza OpenAI dovrebbe annunciare anche il perfezionamento di GPT-4 con il suo ultimo prototipo Gizmo V8, rispettando le aspettative che lo volevano entro l’autunno.
Attorno a questi annunci, dovrebbe svilupparsi un grande show. Come ricordato da Bloomberg, questi eventi vogliono sorprendere il pubblico: nel 2008, a quella di Facebook, l’attore Andy Samberg si era travestito da Mark Zuckerberg, fingendosi l’amministratore delegato; quattro anni più tardi, a quella di Google, un paracadutista si è lanciato sopra la sede della conferenza indossando gli occhiali Google Glass. Qualcosa in pentola bolle anche in vista di domani, come conferma l’ultimo tweet di Altman: “C’è una vera energia alla vigilia di Natale”.