Quale futuro per lo spazio europeo? Il live talk con Parmitano, Valente e Mascaretti

Il settore spaziale sta attraversando un periodo di significativi cambiamenti e l’Europa si trova di fronte sfide inedite. La crisi dei lanciatori e la necessità di mantenere un alto grado di competitività in un ecosistema industriale sempre più orientato verso la commercializzazione hanno spinto il Vecchio continente a intraprendere una nuova direzione nello spazio. Durante il Summit dell’Esa a Siviglia, gli Stati membri hanno preso decisioni per rimodulare la gestione dei lanciatori, per migliorare l’accesso alle orbite.

L’Italia, quale membro fondatore dell’Esa e terzo Paese contributore, è chiamata a svolgere un ruolo di rilievo in questo processo. Ai margini del Summit, il nostro Paese ha firmato un accordo con Francia e Germania per potenziare il settore spaziale europeo e promuovere lo sviluppo dei lanciatori.

Allo stesso tempo, l’incredibile impatto della space economy sull’industria aerospaziale italiana e la rilevanza strategica del settore richiedono un aggiornamento del quadro normativo della governance spaziale del nostro Paese. Impegno, questo, sostenuto dal governo e dal Parlamento i cui sforzi sono orientati verso il varo di una nuova legge sullo spazio che potrebbe essere approvata nel 2024.

Sono questi i temi principali di cui Teodoro Valente, presidente dell’Agenzia spaziale italiana, Andrea Mascaretti, deputato e presidente dell’Intergruppo parlamentare Space economy, e Luca Parmitano, astronauta dell’Esa, (attraverso un video) discuteranno nel corso del live-talk “L’Europa e l’Italia dello spazio, dopo Siviglia” organizzato da Formiche-Airpress e dall’Asi e moderato dal direttore di Formiche e Airpress, Flavia Giacobbe.
L’evento potrà essere seguito online su Formiche.net e su Facebook giovedì 16 novembre alle 11.