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Nuove tratte e più passeggeri. La svolta invernale di Trenitalia

Alla stazione di Milano Centrale la società guidata da Luigi Corradi presenta il nuovo pacchetto di offerte legato alla stagione fredda, con un rafforzamento dei collegamenti verso le mete sciistiche, mentre crescono sempre di più gli amanti del treno. E sul Pnrr nessun ritardo

Uno sprint di fine anno che è anche un lasciapassare per un 2024 all’insegna della crescita. Trenitalia mette a terra un altro pezzo del piano industriale di Ferrovie, che guarda al 2031, guadagnando altro terreno in termini di trasporto passeggeri e connettività del Paese. La controllata di Piazza della Croce Rossa ha infatti alzato il velo sulla Winter experience, il piano di collegamenti fatto su misura per la stagione invernale, presentato alla stazione di Milano Centrale, e con la quale la società guidata da Luigi Corradi punta a dare il suo contributo al comparto turistico, che vale un buon pezzo di economia nazionale. Partendo però da un bilancio, illustrato dallo stesso manager.

“Nei primi 10 mesi del 2023 con il polo passeggeri abbiamo raggiunto più di mezzo miliardo di viaggiatori, in crescita del 20% rispetto allo stesso periodo del 2022, di cui 100 milioni durante l’estate”, ha affermato Corradi, elevando così il treno a mezzo di trasporto più amato dagli italiani. Il top manager si è anche soffermato sulla crescita dei canali digitali: oltre 190 milioni di accessi, con una crescita del 20% e 82 milioni di viaggi acquistati (+31%). E una componente giovani, segno di un modo di viaggiare che non conosce età, cresciuta molto: +30%. “Sotto il profilo geografico, in Italia abbiamo 24 mila collegamenti al giorno in treno e bus, di cui oltre 270 con l’Alta velocità, 120 intercity, 6 mila con treni regionali e 15.400 con Busitalia”.

Fin qui i numeri di un anno in crescita. Quanto alla strategia per la stagione fredda, tutto poggia su collegamenti per le mete sciistiche e turistiche di montagna, più soluzioni di viaggio integrate con treno, bus e aereo e promozioni ad hoc per famiglie e giovani. “Trenitalia e tutte le aziende del polo passeggeri stanno investendo in treni e bus di ultima generazione per garantire ai passeggeri un viaggio ancora più confortevole e attento all’ambiente. Stiamo impegnando oltre 1 miliardo di euro l’anno per il trasporto regionale e, nei prossimi 3 anni, i treni saranno quasi completamente rinnovati. Abbiamo siglato un contratto di circa 1 miliardo di euro per la fornitura di 40 nuovi Frecciarossa 1000 e, nell’ambito dei fondi del Pnrr, stiamo investendo in nuovi treni e carrozze Intercity, con particolare attenzione alle regioni del Sud. Con la Winter Experience consolidiamo ulteriormente i nostri sforzi”, ha precisato Corradi.

Fiore all’occhiello, il nuovo treno notturno Espresso Cadore, che collegherà Roma con Cortina d’Ampezzo. Sarà il primo viaggio di targato Ferrovie treni turistici italiani, la nuova società del gruppo creata con la missione di offrire servizi ferroviari pensati e calibrati per un turismo di qualità, sostenibile e attento a riscoprire le ricchezze del territorio italiano. Non è tutto. Fronte sostenibilità, i 45 milioni di passeggeri che hanno scelto di viaggiare con le Frecce in questi mesi, hanno permesso di risparmiare circa 1 miliardo di euro di costi per la collettività in termini di minori costi ambientali e sociali: spese per assistenza sanitaria, danni all’ambiente, all’agricoltura, agli immobili e alla biodiversità. Un passeggero che viaggia in treno tutte le settimane fra Milano e Roma, invece che in aereo, riduce infatti di 9 tonnellate il peso delle emissioni di CO2 all’anno.

Al netto dell’offerta di Ferrovie, l’evento milanese è stato anche l’occasione per fare il punto sullo stato di attuazione del Pnrr, sponda binari.  “Non c’è nessun tipo di rallentamento del Pnrr”, ha subito messo in chiaro Corradi. Abbiamo ricevuto fondi per comprare nuovi treni Intercity, considerate che erano più di 30 anni che non si cambiava il parco, che entreranno in servizio già a gennaio. I treni ibridi per la Calabria andranno anche a batteria oltre che diesel. Poi abbiamo comprato nuove carrozze notte sempre per il servizio Intercity e anche queste entreranno in servizio prima della scadenza del Pnrr cioè nel 2025. Poi ogni regione sta stanziando dei fondi Pnrr per migliorare i treni del servizio regionale e anche in questo caso non vediamo alcun ritardo”.

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