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Portogallo al voto, la sorpresa potrebbe essere la destra di Chega

Non solo Costa alle prese con una delicata indagine, anche l’ex premier socialista Socrates coinvolto in vicende giudiziarie: la tangentopoli portoghese spiana la strada al voto giovanile di protesta che viene raccolto da Andrè Ventura, al terzo posto con il 18%. Un aumento di gradimento di quasi tre volte rispetto alle elezioni di due anni fa quando ottenne il 7,2%

Per la prima volta nella storia moderna portoghese, la destra si presenta alle urne con sondaggi che la danno su percentuali non marginali. Domenica si voterà in Portogallo, dopo la crisi del terzo governo guidato dal socialista António Costa e la coalizione di centrodestra potrebbe tornare al governo dopo 9 anni. Tra le otto liste, nei sondaggi si fa notare l’ascesa di Chega, formazione di estrema destra. I popolari invece sono dentro l’Alleanza democratica: partito conservatore-liberale frutto dell’alleanza tra il Partito Social Democratico (CDS), Partito Popolare e Partito Popolare Monarchico.

Delusione socialista, da Costa a Socrates

Gli analisti prevedono che se l’estrema destra farà il pieno di voti lo dovrà alle preferenze date dall’elettorato più giovane, scontento del governo Costa e più in generale dell’altissimo tasso di corruzione presente nel Paese. Il disagio giovanile è il cima ai temi più sentiti in un’area dove è molto alto l’indice di anzianità. Anche il basso tasso di affluenza è un elemento che giocherà un ruolo, di solito tra i più bassi d’Europa.

Le elezioni anticipate sono state indette dopo le dimissioni del primo ministro Antonio Costa, dettate da un’indagine sulla corruzione nella gestione da parte del governo socialista di vari importanti progetti ambientali. Costa ha sempre negato un suo diretto coinvolgimento, mentre anche un altro ex premier socialista, Jose Socrates in carica dal 2005 al 2011, sarà processato con accuse di corruzione, frode e riciclaggio di denaro per 37 milioni di dollari.

Chega, André Ventura

Il leader di Chega è il giornalista Andrè Ventura, in grado di portare il partito da poco meno del 2% al 18% in quattro anni. Nel suo programma grande attenzione è destinata alla lotta all’immigrazione clandestina. “Mai un partito politico è stato così perseguitato e attaccato in Portogallo, alla vigilia delle elezioni. Spero che domenica il popolo portoghese dia la risposta adeguata”, ha scritto su X. Suo sostenitore è il leader spagnolo di Vox, Santiago Abascal, che ieri è stato personalmente in Portogallo “per lottare contro il socialismo corrotto e l’obsoleto sistema”.

Figlio di un commerciante di biciclette e di una segretaria, Ventura ha detto no grazie all’educazione laica impartitagli dalla famiglia e si è avvicinato al sacerdozio, ma non ha mai completato l’iter per prendere i voti. Ha la cattedra in giurisprudenza ed è stato commentatore di calcio per canali come Cmtv e Benfica Tv. In questi cinque anni ha indirizzato il suo partito verso cinque capisaldi ideologici: destra, conservatorismo, riformismo, liberalismo e nazionalismo.

Il manifesto

Nel suo programma, alla voce politica estera, si legge che Chega presterà particolare attenzione ai nuovi trattati europei, al mantenimento della necessaria stabilità del Mediterraneo meridionale, all’assunzione di un impegno inequivocabile a difendere l’esistenza dello Stato d’Israele di fronte alla recrudescenza dell’antisemitismo e delle minacce terroristiche, all’eliminazione della partecipazione ad agenzie e organizzazioni non governative (Ong) che potrebbero interferire con la sovranità nazionale e mettere seriamente a rischio gli interessi del Portogallo.

“L’obiettivo principale della nostra campagna è la riforma del sistema giudiziario nel suo complesso, ma soprattutto la lotta alla corruzione”, ha detto Ventura intervistato da The European Conservative. E ancora: in Portogallo, aggiunge, i popolari stanno facendo lo stesso errore fatto dal Pp spagnolo che è andato contro Vox, nonostante governino insieme in diverse regioni e città. “Un errore che potrebbe avere le stesse conseguenze che ha avuto in Spagna: consegnare il potere al PS. A cinque anni dall’inizio della nostra attività, Chega aspira a essere una parte fondamentale del governo portoghese ed è indiscutibilmente la terza forza politica”.

Sondaggi

Al momento secondo le ultime rilevazioni in testa c’è il centrodestra con il 31%, una coalizione formata dal Partito socialdemocratico (PSD), Partito popolare (CDS) e Partito monarchico popolare (PPM); staccato di tre punti il Partito socialista al 28 e terza l’estrema destra di Chega al 18%, con un aumento di gradimento di quasi tre volte rispetto alle elezioni del 2022 quando ottenne il 7,2%. Nel 2019 prese l’1,3% dei voti.


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