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Elettronica ed elicotteri. Così Leonardo chiude il 2023

Ricavi in aumento e un flusso di cassa di oltre seicento milioni, con gli ordini che volano a quota 17,9 miliardi, al di sopra di quanto previsto dalla Guidance. Sono alcuni dei risultati emersi dall’analisi preliminare della performance di Leonardo nel 2023, mentre l’indebitamento dimagrisce a ancora e si porta a due miliardi e trecento milioni

È la componente europea dell’elettronica per la difesa e sicurezza, insieme alla tradizionale buona performance degli elicotteri, a trainare i numeri di Leonardo per il 2023. Lo certifica l’analisi preliminare della performance per l’anno scorso completata dal consiglio di amministrazione del gruppo di piazza Monte Grappa, evidenziando una performance addirittura superiore a quella prevista dalla Guidance dalla società. Leonardo presenterà i dettagli relativi alla performance del 2023 in occasione dell’approvazione del bilancio prevista per l’11 marzo 2024.

I numeri

Il Gruppo prevede di chiudere l’anno con ricavi ed Ebita in linea con quelli della Guidance e ordini addirittura al di sopra. Spiccano in particolare dell’elettronica per la difesa e sicurezza. Nel comparto elicotteristico, la crescita commerciale è ancor più rilevante considerando che gli ordini del 2022 riflettevano quello maxi ricevuto dalla Polonia relativo agli elicotteri AW149. Sul fronte finanziario si registra il miglioramento del flusso di cassa operativo (Focf) pari a circa 635 milioni di euro, una crescita del 17% rispetto all’anno precedente. Crescono anche i ricavi, che hanno accelerato a 15,3 miliardi (+3,9%). L’ebitda, ovvero il margine operativo dell’azienda, è stato pari a 1,29 miliardi (+3,9%). Ma le buone notizie non sono finite. Al netto delle poste in crescita, c’è infatti da registrate un contenimento del debito, sceso a due miliardi e 323 milioni, in ripiegamento del 23% sul 2022 e in linea con il trend indicato nei piani industriali del gruppo.

Riduzione dell’indebitamento

Non è tutto. L’Indebitamento netto di Gruppo continua a ridursi, con un miglioramento del 23% rispetto al 2022, e si attesta a € 2,3 miliardi, grazie alla significativa generazione di cassa e alle cessioni dei business di Leonardo Drs (la vendita del business Global Enterprise Solutions a Ses per un importo pari a 450 milioni di dollari, ndr) che hanno permesso a Leonardo di ridurre l’indebitamento e al tempo stesso rafforzare il core business.

Il commento

Soddisfatto l’amministratore delegato Roberto Cingolani, alla guida di Leonardo da maggio del 2023. “Andamento commerciale nei diversi business, flessibilità finanziaria, politica disciplinata dei costi e degli investimenti sono alla base dei risultati positivi raggiunti.”, ha esordito, commentando i conti del gruppo. “Le performance ottenute stanno riscontrando un apprezzamento anche da parte delle principali agenzie di credit rating e il giudizio di investment grade ne è esemplificativo”.


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