L’istituto guidato da Carlo Messina ha vinto il Qorus Reinvention Award come Innovatore dell’anno tra tutte le banche europee. Si tratta di un premio che, nell’ambito finanziario viene considerato come il maggior riconoscimento del settore
Intesa Sanpaolo ha vinto il Qorus Reinvention Award come Innovatore dell’anno tra tutte le banche europee. Si tratta di un premio che, nell’ambito finanziario viene considerato come il maggior riconoscimento del settore e mette in luce i progetti, le iniziative e le idee più innovative. Consegnando la medaglia d’oro tra le banche europee, Qorus ha motivato la vittoria sottolineando “l’impegno incessante del gruppo Intesa SanPaolo per l’innovazione in tutta la sua organizzazione, che ha alimentato la forte crescita e le impressionanti capacità tecnologiche dell’azienda”.
“Le innovazioni più recenti”, si legge ancora nella motivazione, “includono: il servizio di gestione dell’energia Switcho sulla sua app di mobile banking, che confronta la tariffa dei clienti con le offerte di luce e gas di fornitori convenzionati e gestisce il cambio operatore semplificando la vita dei clienti; l’assistente digitale Ellis, che utilizza l’intelligenza artificiale per chattare con i clienti; l’AI for Corporate Targeting Automation, che identifica i migliori prodotti per i clienti aziendali. Intesa Sanpaolo ha inoltre lanciato di recente Isybank, la sua nuova banca digitale, con ben 22 mila download dell’app nel primo mese di attività”.
Ma non c’è solo l’innovazione nell’orizzonte della banca guidata da Carlo Messina. Anche il sociale gioca un ruolo portante. Proprio nei giorni scorsi, dallo storico Palazzo Negroboni di Piazza del Duomo a Brescia, sono partite iniziative progettate e realizzate da Intesa Sanpaolo per il sociale, la struttura dedicata in via esclusiva al contrasto delle povertà e alla promozione dell’inclusione sociale attraverso percorsi di collaborazione e di creazione di reti virtuose del privato, privato sociale e pubblico.
Intesa Sanpaolo, ha fatto sapere la banca in una nota, “promuove un reale contributo sociale alla comunità con risorse per 1,5 miliardi di euro entro il 2027 e oltre mille persone che lavorano ogni giorno in banca a questi obiettivi. Di questo impegno, e dell’identità sociale della banca, è stato ispiratore Giovanni Bazoli, presidente emerito di Intesa”.