Al via “I come Intelligence”, l’iniziativa per promuovere la conoscenza della storia dei servizi segreti italiani e i compiti affidati alla sicurezza nazionale
Il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, ovvero la struttura della Presidenza del Consiglio dei ministri che coordina l’attività dell’intelligence, ha firmato – come annunciato nei giorni scorsi dal direttore Elisabetta Belloni – un accordo con il ministero dell’Istruzione e del merito con l’obiettivo di accompagnare i giovani alla scoperta di funzioni, compiti, organizzazione e protagonisti degli organismi informativi, così come dei principali fenomeni di minaccia.
L’intesa prevede l’organizzazione di iniziative di divulgazione e formazione per ampliare l’offerta formativa degli studenti delle scuole superiori, favorendo la consapevolezza sulle funzioni assegnate all’Intelligence italiana. In particolare, nell’ambito di questo accordo, ha preso il via il progetto “I come Intelligence”: un percorso itinerante rivolto agli studenti del primo biennio delle scuole superiori. L’iniziativa, che attraverserà l’Italia da Nord a Sud e nelle isole, permetterà ai giovani di esplorare la storia, il linguaggio, i protagonisti e l’organizzazione dei servizi sgreti italiani, oltre alle principali minacce del mondo contemporaneo.
La prima tappa si è svolta martedì scorso, il 16 aprile, presso Istituto d’istruzione superiore San Benedetto di Latina. La partecipazione è stata estesa anche alle altre realtà scolastiche del Capoluogo pontino. A dare il benvenuto ai ragazzi la mascotte “Int” che ha illustrato il percorso della mostra: diversi stand tematici con la possibilità di approfondire, attraverso un codice QR, la storia e gli eventi degli agenti segreti più famosi della storia, italiani ed esteri. La mostra termina con un quiz per testare le proprie abilità di “agente segreto” e con la consegna a tutti i partecipanti di un tesserino da “007 in erba”.