Il futuro dell’Europa, le alleanze strategiche e la nuova maggioranza che governerà Bruxelles dopo il voto di primavera. Le sfide per le istituzioni, la gestione dei flussi migratori e gli assetti politici in divenire. Saranno questi i temi al centro della due giorni organizzata dal think tank Nazione Futura in collaborazione con la fondazione Ottimisti e Razionali
Da un po’ di tempo Nazione Futura, il think tank presieduto dall’editore Francesco Giubilei, si è incaricato di portare avanti un dialogo che mette in relazione conservatori e progressisti. Si muove in questa direzione la due giorni che si terrà tra venerdì pomeriggio e sabato all’hotel La Griffe (via Nazionale 13 a Roma).
“Stati Uniti d’Europa vs Europa delle nazioni”. Già il titolo pone una serie di interrogativi interessanti, che verranno sviscerati da un parterre di relatori di alto profilo. Se infatti la seconda giornata, quella di sabato, è stata immaginata più per dare voce ai referenti del think tank sparsi per lo Stivale, il giorno prima gli ospiti sono di primo livello.
A partire dalle 16, dopo l’introduzione del vicepresidente di Nazione Futura, Ferrante De Benedictis, sarà la volta dell’imprenditore Chicco Testa e del giornalista e saggista, Claudio Velardi che rappresentano la fondazione Ottimisti e Razionali co-promotrice dell’iniziativa.
Il primo panel, dedicato alle sfide dell’Europa, sarà animato dall’ex presidente del Consiglio e giudice della Corte Costituzionale, Giuliano Amato che affronterà il tema delle istituzioni. Toccherà poi all’ex ministro dell’Interno e presidente della fondazione Med-Or, Marco Minniti affrontare il tema della gestione dei flussi migratori. Il capitolo dedicato alla politica è affidato al direttore della School of Government della Luiss, Giovanni Orsina mentre il direttore responsabile di Libero, Mario Sechi spiegherà il rapporto tra Europa e Africa.
L’Europa dopo le elezioni sarà l’oggetto del secondo dibattito animato da Francesco Giubilei e da Michele Vitiello, che passeranno poi il testimone alla deputata forzista Deborah Bergamini, vice presidente del gruppo Ppe all’assemblea del Consiglio d’Europa, la deputata di Italia Viva, Maria Elena Boschi, l’europarlamentare del Carroccio Susanna Ceccardi, il responsabile nazionale dell’organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli e il vicesegretario del Pd, Giuseppe Provenzano.
“Dopo il successo del primo evento, ‘Ma cos’è la destra, cos’è la sinistra’ organizzato in autunno da Nazione Futura e dalla fondazione Ottimisti e Razionali – commenta a Formiche.net Giubilei – abbiamo deciso di replicare questo modello di una conferenza in cui conservatori e progressisti si confrontano, pur nelle differenze di vedute, ma cercano punti di contatto. Abbiamo deciso di realizzare questa occasione a poche settimane dalle elezioni europee proprio sul tema dell’Europa”.
“L’obiettivo – prosegue Giubilei – è quello di chiedersi quale sarà il futuro dell’Europa. Modello degli Stati Uniti o Europa delle nazioni? Per noi, sarà l’occasione per lanciare tre proposte che possono accomunare il mondo conservatore e progressista: proposte di buonsenso per immaginare, davvero, un’Unione Europea proiettata nel futuro”. Tra gli altri, chiude il presidente di Nazione Futura, “sarà affrontato anche il grande dibattito in ordine alle future alleanze europee anche in relazione a quale sarà la nuova maggioranza nelle istituzioni di Bruxelles”.