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Cosa sappiamo di Zorawar, il nuovo carro armato leggero delle forze armate indiane

Il nuovo carro armato leggero presentato da Nuova Delhi è stato sviluppato appositamente per essere impiegato in teatri dove lo scontro con le forze cinesi risulta più verosimile. Ma c’è l’incognita sul quando diventerà effettivamente disponibile

L’ultima novità indiana in campo militare si chiama Zorawar, un carro armato leggero il cui prototipo è stato presentato ai media lo scorso 6 luglio dalle forze armate di Nuova Delhi. Al termine di un processo di sviluppo che colpisce per la sua rapidità: le forze armate indiane avevano espresso il loro interesse attraverso una pubblica richiesta di informazioni nell’aprile del 2021; poco più di tre anni dopo, un primo modello sperimentale è già stato realizzato grazie allo sforzo congiunto dell’agenzia pubblica indiana Defence Research and Development Organisation (Drdo) e della azienda del settore della difesa Larsen & Toubro. Ed è proprio nello stabilimento di quest’ultima sito nella città di Hajira, nella regione del Gujarat, che lo Zorawar è stato presentato. Arun Ramchandani, vicepresidente esecutivo di Larsen & Toubro, ha dichiarato: “È stato un grande sforzo, uno sforzo congiunto tra Drdo e L&T[…] In nessun’altra parte del mondo un nuovo prodotto è stato realizzato in così poco tempo”.

L’esercito indiano avrebbe già commissionato la produzione di un primo batch di 59 carri armati, a cui ne dovrebbero seguire altri trecento circa in un periodo successivo. Tuttavia, il percorso che precede l’inizio della produzione in serie è ancora lungo. Il capo del Drdo, Samir V. Kamath, dopo aver rimarcato la velocità nello sviluppo del prototipo, ha dichiarato che la versione definitiva dello Zorawar non sarà pronta prima del 2027. “Ora il primo prototipo sarà sottoposto a prove di sviluppo nei prossimi sei mesi e poi saremo pronti a offrirlo ai nostri utenti per le prove”, ha dichiarato il dirigente indiano, aggiungendo che la prima fase di test prevede prove nel deserto e ad alta quota, prima che l’esercito indiano esegua i propri test approfonditi.

A ulteriore riprova di come lo Zorawar sia stato progettato appositamente per essere utilizzato in uno scontro armato con la Repubblica Popolare Cinese. Sembra infatti che l’esercito di Nuova Delhi intenda schierare il carro armato nella regione indiana del Ladakh, un altopiano montuoso dove l’altitudine media supera i 5.000 metri sul livello del mare, con un terreno che richiede una bassa pressione dei cingoli. La regione del Ladakh confina con il Tibet occupato dalle forze armate della Repubblica Popolare, e proprio lungo questo confine nel 2020 si sono registrati scontri tra i soldati indiani e quelli cinesi. Ad oggi la situazione è tutt’altro che pacificata, e il riaccendersi delle ostilità è un fenomeno tutt’altor che impossibile. Per questo l’India vuole cercare di migliorare le proprie capacità nell’area.

Al momento le forze armate di Nuova Delhi hanno schierato nel settore i veicoli blindati di manifattura russa T-72 e T-90, che però vengono generalmente considerati “troppo pesanti” per manovrare in quel tipo di terreno. Al contrario, il nucleo delle capacità corazzate di Pechino è rappresentato dai Type 15, carri leggeri capaci di operare in modo ottimale negli altipiani, e di fornire dunque un vantaggio alle truppe cinesi rispetto a quelle indiane. Proprio per fronteggiare i Type 15 nel 2021 Nuova Delhi ha avviato il processo che ha portato allo sviluppo dello Zorawar.

Che però potrebbero arrivare più tardi di del previsto 2027. Gli acquisti della difesa indiana sono famosi per i loro ritardi. Rahul Bhonsle, direttore della Security Risks Consultancy di Nuova Delhi, ha dichiarato che “In questo caso c’è maggiore fiducia, perché la L&T ha un buon record di consegne. Ha consegnato i semoventi K9 Vajra prima del previsto. Molto dipenderà dall’andamento delle prove e dal fatto che l’esercito continuerà a rispettare i requisiti qualitativi stabiliti dallo Stato Maggiore”.



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