Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha partecipato al Nato Summit a Washington, incontrando importanti figure dell’industria della difesa e dell’aerospazio. Tra gli incontri, significativi quelli con Safra Catz di Oracle, Chris Calio di RTX, Charles Woodburn di BAE Systems e Tim Hughes di SpaceX, dove sono state esplorate nuove possibilità di cooperazione. Crosetto ha anche firmato lettere di intenti per rafforzare le capacità di difesa aerea e le iniziative di procurement congiunto a livello europeo
Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, è a Washington per partecipare al Nato Summit e per una serie di incontri istituzionali. Martedì 9 luglio, durante il Nato Summit Defense Industry Forum, evento che riunisce i principali attori dell’industria della difesa e dell’aerospazio, Crosetto ha avuto l’opportunità di incontrare alleati, partner e operatori del settore industriale, considerato fondamentale per garantire una difesa comune efficace e credibile. “Prezioso momento per discutere di progressi, sfide e opportunità”, ha dichiarato il ministro durante i tre giorni dedicati al vertice dell’Alleanza Atlantica. Inoltre, insieme al Summit, si terrà anche il Nato Public Forum, l’occasione per l’Alleanza di incontrare la società civile. L’evento potrà essere seguito solo su Formiche.net, media partner italiano del Forum, in diretta dal 10 luglio (15:00 ora italiana) fino a giovedì 11 luglio.
Nel corso del Summit, Crosetto ha firmato, insieme al collega tedesco Boris Pistorius, una Lettera di Intenti su Integrated Air and Missile Defence Capability Coalition, riaffermando l’impegno dell’Italia nel sostenere la capacità di difesa ucraina. “La cronaca di questi giorni ci conferma la necessità di impegno da parte della comunità internazionale per assicurare un adeguato sistema di difesa aerea che protegga i civili innocenti dai missili russi”, ha sottolineato il ministro.
Un altro passo importante è stata la firma della Lettera di Intenti su Multinational Procurement Initiative. “Garantire l’approvvigionamento, anche nel lungo periodo, di sistemi di difesa è divenuto elemento di criticità per cui sono necessarie azioni congiunte tra Alleati. Importante firma per migliorare la capacità industriale di settore, tramite attività di procurement congiunta a livello europeo”, ha detto Crosetto.
Durante l’evento, il ministro ha avuto un incontro con Safra Catz, Ceo di Oracle. Oracle è un gigante tecnologico globale, specializzato in software e servizi di cloud computing. Durante l’incontro, sono stati trattati temi riguardanti l’integrazione delle tecnologie emergenti nella difesa e sicurezza, il monitoraggio delle nuove minacce e la gestione dei big data. Oracle ha una presenza significativa in Italia, collaborando con diverse agenzie governative e aziende per fornire soluzioni tecnologiche avanzate. In un tweet, Safra Catz ha aggiunto: “L’uso intelligente dei dati può trasformare la nostra capacità di prevedere e rispondere alle minacce”.
Successivamente, Crosetto ha incontrato Chris Calio, Ceo di RTX. RTX, noto precedentemente come Raytheon Technologies, è un leader mondiale nell’industria della difesa e dell’aerospazio, famoso per i suoi avanzati sistemi di difesa aerea e missilistica, motori per aerei e altre tecnologie aerospaziali. RTX ha una lunga storia di collaborazione con l’Italia, fornendo tecnologie avanzate che supportano la difesa nazionale italiana. Sul social X, il ministro ha descritto l’incontro come un’occasione “per approfondire temi di interesse comune e possibili collaborazioni con focus nei settori della difesa e dell’aerospazio”.
Nel corso del forum, Crosetto ha anche avuto un proficuo colloquio con Charles Woodburn, Ceo di BAE Systems plc, azienda britannica leader nella fornitura di tecnologie avanzate per la difesa, la sicurezza e l’aerospazio. La discussione ha incluso l’esplorazione di nuove tecnologie per la difesa e sicurezza nei domini aerospaziale, marittimo e della cybersecurity. BAE Systems ha storici legami con l’Italia, collaborando su diversi progetti di difesa.
Infine, Crosetto ha incontrato Tim Hughes, senior vice president di SpaceX. Durante l’incontro, sono state esplorate nuove possibilità di cooperazione nel settore spaziale, dove l’Italia si distingue per le sue avanzate competenze in ambito difensivo. In un tweet, Crosetto ha ribadito che l’incontro ha rappresentato una “preziosa occasione per approfondire tematiche di interesse comune e valutare nuove forme di collaborazione”. Lo spazio, ha aggiunto il ministro, è un dominio in cui l’Italia è “indiscussa protagonista, anche grazie alle competenze della difesa”.
Le discussioni tenute al Nato Summit Defense Industry Forum evidenziano l’importanza della collaborazione tra nazioni alleate e l’industria privata per affrontare le sfide globali emergenti che richiedono un’implementazione sempre maggiore delle tecnologiche per la sicurezza e la difesa.