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Sprint di investimenti. Terna corre nel semestre anche con utili e ricavi

La società per la trasmissione elettrica guidata da Giuseppina Di Foggia si presenta al giro di boa con investimenti oltre il miliardo e profitti in accelerazione del 32,4%. Guidance per il 2024 confermata

Terna corre nel semestre e supera il miliardo di euro di investimenti al giro di boa del 2024, chiudendo il periodo con un utile netto di gruppo pari a 544,8 milioni (+32,4%). Rimanendo nei sei mesi, nel dettaglio, gli investimenti della società guidata da Giuseppina Di Foggia, ammontano a oltre 1,042 miliardi, in rialzo del 25,5% su base annua, mentre i ricavi sono saliti a 1,75 miliardi (+18,1%), l’Ebitda a circa 1,26 miliardi (+23,4%). Quanto al debito, a fine giugno, l’indebitamento finanziario netto si attesta a circa 10,33 miliardi, in diminuzione rispetto ai 10,45 miliardi di fine 2023.

Decisamente bene anche il trimestre, dal momento che Terna ha registrato un utile netto di gruppo in crescita o del 31% a 276,6 milioni di euro contro i 211,2 milioni nello stesso periodo del 2023. “Nonostante un contesto macroeconomico ancora incerto a causa dell’imprevedibile evoluzione delle tensioni geopolitiche in Europa e nel Medio Oriente”, hanno spiegato dalla società, “Terna ha fatto registrare una crescita di tutti i principali indicatori economico-finanziari. Nel periodo, il gruppo ha proseguito nella forte accelerazione degli investimenti, che hanno superato il miliardo di euro, a beneficio della transizione energetica e della migliore adeguatezza del sistema elettrico nazionale a fronte della crescita della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili nel mix energetico nazionale. E nei primi sei mesi del 2024 la produzione da fonti rinnovabili ha superato per la prima volta quella da fonti fossili”.

Quanto ai principali progetti si segnalano gli avanzamenti del Tyrrhenian Link, il collegamento elettrico sottomarino fra Campania, Sicilia e Sardegna, quelli per l’Adriatic Link, l’elettrodotto sottomarino fra Abruzzo e Marche, che ha ricevuto lo scorso gennaio il decreto autorizzativo del ministero dell’Ambiente, nonché gli avanzamenti del Sa.Co.I. 3, il progetto che prevede l’ammodernamento e il conseguente ripotenziamento dell’attuale interconnessione elettrica sottomarina tra Sardegna, Corsica e Toscana.

A questi si sono aggiunti gli interventi per incrementare la sicurezza e l’efficienza della rete elettrica in alta e altissima tensione nelle aree interessate dai Giochi Olimpici e Paralimpici Milano-Cortina 2026, gli interventi per accrescere la capacità di scambio fra le diverse zone del mercato elettrico in Sicilia (collegamento Paternò-Pantano-Priolo), fra la Calabria e la Sicilia (collegamento Bolano-Annunziata) e le attività realizzative dei collegamenti Colunga-Calenzano, fra Emilia-Romagna e Toscana, e Cassano- Chiari, in Lombardia. In aggiunta, prosegue il piano di installazione di apparecchiature quali reattori, compensatori sincroni e resistori stabilizzanti, a beneficio della sicurezza della rete, per complessivi 100,5 milioni investiti nel primo semestre del 2024.

“I risultati del semestre confermano l’impegno del gruppo nel conseguire i propri obiettivi economico-finanziari e ci permettono di confermare pienamente la guidance per il 2024”, ha rivendicato Di Foggia. “Procediamo nell’esecuzione del piano industriale 2024-28, presentato lo scorso marzo, e nella realizzazione delle opere strategiche per il Paese sia in termini di iter autorizzativi, sia in termini di approvvigionamento delle forniture”, ha spiegato. “Sul totale degli investimenti previsti, infatti, oltre l’80% è stato già autorizzato e circa il 75% è coperto da contratti di acquisto già stipulati. Il programma di investimenti dei prossimi mesi rafforzerà il ruolo di Terna nel garantire un sistema elettrico sempre più sicuro, efficiente e adeguato a gestire la crescente capacità immessa in rete dalle fonti rinnovabili, aumentata di circa 3,7 GW nei primi sei mesi del 2024”.



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