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Guerra dei chip. Il governo olandese può far saltare l’assistenza Asml in Cina

L’esecutivo guidato da Schoof non sembrerebbe intenzionato a rinnovare le licenze concesse alla società olandese per i servizi e la fornitura di pezzi di ricambio ai propri clienti cinesi. Che così scadrebbero a fine anno

Il governo olandese è deciso limitare la possibilità che l’azienda Asml continui a riparare e fornire assistenza per l’equipaggiamento per la produzione di chip avanzati venduto in Cina. Lo scrive l’emittente Bloomberg. L’esecutivo guidato da Dick Schoof, ex capo del servizio d’intelligence Aivd, non sembrerebbe infatti intenzionato a rinnovare le licenze concesse ad Asml per i servizi e la fornitura di pezzi di ricambio ai propri clienti cinesi, che scadranno alla fine del 2024 rendendo così le macchine inutilizzabili.

Le macchine per la litografia a ultravioletti profondi, note anche come Duv, non possono funzionare dopo un certo periodo di tempo se l’azienda non fornisce i servizi di manutenzione. Secondo Bloomberg, gli Stati Uniti hanno fatto pressione sui Paesi Bassi e su altri alleati con un ruolo importante nell’industria dei chip per limitare ulteriormente le esportazioni di tecnologia avanzata verso la Cina. Tra questi ci sarebbero il Giappone e la Corea del Sud. Per esempio, l’amministrazione Biden avrebbe minacciato una misura che consenta agli Stati Uniti di bloccare la vendita di prodotti contenenti tecnologia statunitense. Questo è anche il caso delle macchine Asml.

Da tempo Washington cercano di limitare a Pechino l’accesso alla più avanzata tecnologia dei chip che, secondo il governo americano, è necessaria per la sicurezza nazionale. Asml non è mai stata autorizzata a vendere alla Cina le sue macchine per chip più recenti. L’anno scorso, inoltre, l’Aia ha imposto all’azienda restrizioni all’esportazione per specifiche macchine della seconda generazione più moderna. La Cina è un mercato di vendita molto importnate per la società olandese. Basti pensare che nel secondo trimestre ha generato quasi la metà delle entrate.

Secondo un precedente articolo di Reuters, dal 2019 ad Asml è stato vietato di vendere la sua linea di strumenti di litografia ultravioletta estrema più avanzata in Cina, nell’ambito di uno sforzo guidato dagli Stati Uniti per frenare il progresso tecnologico e militare di Pechino. In seguito, la Cina ha dovuto affidarsi alle macchine litografiche Duv di Asml per progredire nella tecnologia di produzione dei semiconduttori. Secondo un rapporto di Wccftech di maggio, il colosso cinese Smic sembra essere in grado di utilizzare le vecchie macchine litografiche Duv di Asml per produrre chip a 5 nanometri per Huawei. Pertanto, se in futuro Asml interromperà l’assistenza e la fornitura di componenti per le macchine Duv in Cina, aziende come Huawei e il suo partner di fonderia SMIC avranno sempre più difficoltà a fare progressi con le loro attuali capacità.

L’ultimo rapporto di Bloomberg sottolinea che il direttore finanziario di Asml, Roger Dassen, ha confermato in una conferenza stampa di luglio che l’azienda ha ancora dipendenti nelle fabbriche dei clienti cinesi. Pertanto, se verrà attuato il divieto di manutenzione, Asml dovrà licenziare o richiamare i dipendenti che forniscono servizi alle aziende cinesi di semiconduttori.

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