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Challenger 3. Ecco il carro armato next generation del Regno Unito

La nuova versione dello storico corazzato britannico è stata presentata ufficialmente da Rheinmetall ad un evento delle Forze Armate di Londra. Tecnologia avanzata, armatura potenziata e un cannone da 120 mm sono alla base del nuovo Main Battle Tank di Sua Maestà

Armatura potenziata, cannone a canna liscia da 120 mm, e tanto altro ancora. Sono queste le caratteristiche del Challenger 3, il nuovo carro armato presentato da Rheinmetall durante l’evento “Defence Vehicle Dynamics” organizzato dall’esercito britannico, che andrà a rimpiazzare quei Challenger 2 che sono stati la spina dorsale delle forze corazzate di Sua Maestà per molti anni. Il Challenger 3 assieme al veicolo da combattimento “Ajax” e al veicolo da trasporto truppe “Boxer”, costituirà il nucleo corazzato del programma “Future Soldier” dell’esercito britannico, che mira alla modernizzazione le forze armate di Londra oltre il 2030. Ad affermarlo è stato il Ministero della Difesa britannico John Healey in persona, in un video pubblicato sulla piattaforma X. Healey ha anche evidenziato che “Il Challenger 3 porterà una letalità senza precedenti sui campi di battaglia del futuro”.

Rheinmetall (che sta aggiornando il carro armato attraverso una joint venture con Bae Systems, dopo aver acquisito nel 2019 il 55% della divisione di Bae responsabile della fornitura di veicoli da combattimento all’esercito britannico) ha annunciato che due prototipi di Challenger 3 sono già stati consegnati alle forze inglesi, e altri sei saranno consegnati nei prossimi mesi. Attualmente sono in corso i test per convalidare le prestazioni dei prototipi e apportare eventuali modifiche prima che i restanti carri vengano prodotti e consegnati all’esercito britannico.

La nuova versione del Challenger ha un peso di sessantasei tonnellate e un equipaggio di quattro persone, è dotato di sistemi di visione per tutte le condizioni atmosferiche e 24 ore su 24, miglioramenti al motore, sospensioni idro-gas, migliori comunicazioni e maggiore potenza elettrica, per consentire l’aggiunta di ulteriori apparecchiature in futuro. I cannoni a canna liscia da 120 mm di Rheinmetall sono già utilizzati su carri come il Leopard 2 e l’Abrams statunitense, mentre l’armatura è completamente nuova: essa si basa su un sistema modulare che dovrebbe rappresentare “un cambiamento epocale” per quel che riguarda la capacità di sopravvivenza del carro. Il dirigente di Rheinmetall Will Gibby ha dichiarato che il carro armato “è il più avanzato e capace” dell’Alleanza Atlantica, sottolineando che il Challenger 3 ha completato con successo test non distruttivi, con ulteriori prove delle capacità da svolgere in futuro. Il mezzo sarà inoltre equipaggiato con il sistema di protezione attiva Trophy di Rafael Advanced Defense Systems progettato per fornire protezione contro razzi e missili.

Mentre il Regno Unito ha già il suo Main Battle Tank di nuova generazione, altri alleati stanno ancora lavorando sullo sviluppo dei loro nuovi mezzi corazzati pesanti. Ad esempio, Francia e Germania (binomio a cui potrebbe aggiungersi anche l’Italia) stanno lavorando a un futuro sistema di carri armati, chiamato “Main Ground Combat System”, che non dovrebbe essere pronto prima dei prossimi quindici/vent’anni. Nel frattempo, Rheinmetall e Knds hanno presentato concetti di carri armati alternativi alla fiera della difesa Eurosatory, che potrebbero colmare il divario fino all’arrivo del nuovo sistema.


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