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Stati Generali della Space Economy. AI, politiche europee e nuove sfide per l’Italia

Gli Stati Generali della Space Economy si presentano come un’occasione unica per discutere il futuro del settore spaziale italiano in un contesto sempre più globale e competitivo. Grazie all’integrazione di tecnologie emergenti come l’Intelligenza Artificiale e alle nuove normative per l’accesso allo spazio, l’Italia punta a consolidare il proprio ruolo di leader nella Space Economy globale

Delineare il futuro del settore spaziale in Italia, coinvolgendo governo, industria e istituzioni-chiave. È questo l’obiettivo della due giorni degli Stati Generali della Space Economy, un evento promosso dall’Intergruppo parlamentare per la space economy (Ipse) che si terrà l’11 settembre a Torino e il 12 settembre a Milano, con la partecipazione di tante agenzie e aziende leader tra cui Asi, Leonardo, Thales Alenia Space, Argotec e Telespazio.

Come anticipato a luglio ad Airpress da Andrea Mascaretti, presidente dell’Ipse e promotore dell’iniziativa, “il settore spaziale attraversa una profonda trasformazione e un’industrializzazione globale”. Per questo motivo, durante l’evento, si discuteranno le nuove opportunità della New Space Economy, con attenzione alle partnership pubblico-private, all’innovazione tecnologica e alla sicurezza spaziale.

La sessione inaugurale a Torino sarà dedicata all’intelligenza artificiale per la space economy. Durante questo tavolo di lavoro, speaker di alto profilo discuteranno di come l’AI rivoluzionerà le applicazioni spaziali, dall’analisi dei dati satellitari all’automazione dei veicoli spaziali. Tra gli speaker di spicco, Walter Cugno (Vice Presidente Thales Alenia Space), Massimo Claudio Comparini (nuovo Managing director della Space Business Unit di Leonardo) David Avino (Ceo di Argotec) e Marco Brancati (Telespazio). Presente anche Alberto Cirio, Presidente Regione Piemonte. 

A Milano, il giorno dopo, si terrà l’Assemblea Plenaria che chiuderà l’evento, preceduta da diversi panel su temi chiave. La giornata milanese verrà inaugurata dall’incontro sulle politiche europee per lo spazio, esplorando il ruolo dell’Italia nelle future strategie spaziali dell’Unione Europea e dell’Esa. Questo incontro, segnato dalla partecipazione del ministro delle Imprese, Adolfo Urso insieme al Presidente dell’Asi Teodoro Valente, sarà cruciale per delineare le priorità italiane nel contesto delle politiche spaziali europee fino al 2034.

La nuova legge quadro per lo spazio, approvata dal Consiglio dei Ministri, sarà infatti un altro tema centrale. Secondo Mascaretti, “la normativa colma un vuoto regolamentare, fornendo regole chiare per l’accesso allo spazio extra-atmosferico da parte dei privati”, offrendo nuove opportunità di crescita per le aziende italiane.

A seguire, i panel della seconda giornata affronteranno temi cruciali per la Space Economy come il ruolo delle regioni e dei distretti aerospaziali nella competitività nazionale, le opportunità di finanziamento e innovazione per le imprese italiane, lo sviluppo del capitale umano attraverso percorsi formativi mirati e il potenziale delle collaborazioni pubblico-private. Inoltre, verranno esplorati aspetti legati alla cybersicurezza e alla difesa nello spazio, con un focus sulla protezione delle infrastrutture critiche e delle comunicazioni satellitari, nonché sulle nuove sfide tecnologiche emergenti.

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