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Underwater high-tech. Fincantieri lancia il nuovo simulatore a realtà aumentata

L’underwater si avvicina sempre di più a costituire un dominio a sé e la Marina si prepara alle nuove esigenze addestrative con un simulatore virtuale innovativo sviluppato da Fincantieri, attraverso la sua società Cetena. Anche osservatori internazionali alla presentazione che riafferma l’eccellenza italiana

Cetena, società del gruppo Fincantieri, leader nella ricerca e simulazione navale, ha sviluppato il primo simulatore avanzato che combina realtà virtuale e aumentata per la guida e la manutenzione di veicoli subacquei filoguidati (Remotely operated vehicles – Rov), destinati alla Marina militare. Il simulatore a realtà aumentata è stato presentato a La Spezia, presso il Comando delle forze di contromisure mine (Maricodrag), alla presenza dell’ammiraglio Gianguido Manganaro e di oltre sesssanta tra militari e civili provenienti da circa quindici nazioni diverse, partecipanti alla concomitante esercitazione Nato Dynamic Move 24-II.

“Cetena è orgogliosa di collaborare con la Marina Militare e di continuare a fornire soluzioni altamente tecnologiche e innovative nell’ambito della simulazione navale”, ha affermato il dott. Massimo Debenedetti, Amministratore Delegato di Cetena.

Il nuovo simulatore

Lo sviluppo del nuovo simulatore si inserisce negli sforzi che il sistema Paese sta portando avanti per rendere l’Italia un attore di primo livello nel campo dell’underwater, anche se più che campo avrebbe senso definirlo ‘dominio’. Così come la differenza di altitudine determina la differenziazione tra il dominio convenzionale dell’aria e il ‘nuovo’ dominio spaziale, allo stesso modo la differenza tra acque di superficie e ambiente sottomarino, dove le leggi della fisica — al pari di quanto accade tra aria e spazio — si alterano sensibilmente rispetto al livello delle onde, dovrebbe bastare a qualificare l’underwater come nuovo dominio. Tuttavia, indipendentemente dalle definizioni, l’ambiente sottomarino costituisce senza dubbi uno scenario complesso, prevalentemente inesplorato e foriero sia di opportunità sia di minacce. Dal pattugliamento dei fondali marini alla sorveglianza sulle infrastrutture critiche sottomarine, come cavi e gasdotti, le attività condotte sott’acqua e in profondità richiedono mezzi avanzati — come Rov e droni sottomarini a pilotaggio remoto — e tecniche innovative per adoperarli. Il nuovo sistema di Cetena consente un addestramento immersivo e realistico, integrando modelli 3D, manuali tecnici digitali e procedure operative per sostenere l’operato della Marina in scenari e missioni tanto delicati quanto complessi. Questo simulatore sistemico rappresenta un significativo avanzamento tecnologico nell’addestramento per operazioni subacquee ed è stato realizzato capitalizzando anni di esperienza nel settore, con personale operativo altamente specializzato e nuove collaborazioni con partner industriali che hanno permesso di conseguire una fedeltà tecnica senza precedenti. 

“L’impianto dispone di un sistema di realtà aumentata all’avanguardia che sovrappone, in tempo reale, informazioni digitali all’ambiente fisico circostante. Le attività predisposte per questo sistema sono due sperimentazioni; la prima riguarda il supporto remoto durante interventi manutentivi guidati a distanza e la seconda abilita un inedito livello di realismo nelle sessioni di familiarizzazione e addestramento per l’approntamento dei veicoli a filoguida” ha dichiarato il capitano di fregata Claudio Cuomo. L’introduzione del nuovo simulatore innalzerà il livello tecnologico comprensivo della Marina e potrà risultare utile anche in vista dei futuri investimenti della Forza armata nel campo della subacquea.



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