Rete Ferroviaria Italiana ha indetto una gara da circa 1,3 miliardi di euro per l’esecuzione di un programma di interventi di manutenzione sistematica dell’armamento ferroviario su tutto il territorio nazionale
Ferrovie scende in campo per la rete. La controllata Rete Ferroviaria Italiana ha infatti indetto una gara da circa 1,3 miliardi di euro per l’esecuzione di un programma di interventi di manutenzione sistematica dell’armamento ferroviario su tutto il territorio nazionale. La procedura, hanno spiegato da Piazza della Croce Rossa, rientra nel più ampio piano di investimenti di Rfi per attività di manutenzione finalizzate a innalzare gli standard di affidabilità della rete.
L’Accordo Quadro ha una durata di tre anni e prevede una gara suddivisa in 15 lotti, corrispondenti al numero delle direzioni territoriali di Rfi. I lavori consisteranno in interventi diffusi di rinnovo di binari e traverse, nella sostituzione di massicciate e scambi. Le attività di ammodernamento garantiranno un incremento dell’affidabilità dell’infrastruttura e un miglioramento del servizio di trasporto su ferro. La società ricorda infine che ‘e’ di circa 9 miliardi di euro il valore economico degli investimenti per il 2024, mentre ammonta a 3,5 miliardi di euro l’investimento medio annuo destinato a interventi di manutenzione sulla propria rete.
Lo scorso anno, Ferrovie ha investito oltre 16 miliardi di euro nel 2023, mai una cifra così alta nella storia del gruppo. A trainare le ottime performance registrate il Piano nazionale di ripresa e resilienza che ha visto le società di Fs investire 8 dei 26 miliardi assegnati dal piano, in linea con il cronoprogramma al 2026. Un trend testimoniato dall’operato delle società del Polo Infrastrutture Rete Ferroviaria Italiana e Anas che, tra Pnrr e non solo, hanno aggiudicato gare per 24 miliardi di euro.