Giunge a conclusione la quarta edizione dell’Ala art prize, premio dedicato all’arte contemporanea, che quest’anno, con il titolo “Notes on taking care”, il cui obiettivo è promuovere un ambiente di lavoro basato sulla cura reciproca e sull’empatia, un’opportunità per costruire una cultura aziendale che metta al primo posto il benessere dei lavoratori e delle lavoratrici
Creare uno spazio di condivisione tra il mondo delle imprese e l’arte contemporanea. È l’obiettivo della quarta edizione della competizione di Ala spa, “Ala art prize”, che giunge al termine con la presentazione di “Cloudy Care”, l’opera dell’artista vincitrice Catherine Biocca. Dal 28 ottobre la nuova opera, assegnataria del primo premio, sarà visitabile negli spazi della sede Ala di Napoli, nel Teatro Mediterraneo del Parco della Mostra d’Oltremare, offrendo così al pubblico l’opportunità di scoprire il percorso avviato da Ala nel 2021 per creare una collezione di arte contemporanea. Il gruppo è quotato su Euronext growth Milan di Borsa italiana, ed è leader in Italia e tra i principali player a livello globale nell’offerta di servizi di logistica integrata e nella distribuzione di prodotti e componentistica per l’industria aeronautica e aerospaziale sia in ambito civile sia nel settore della Difesa.
L’opera vincitrice
L’opera si compone di diversi elementi con al centro tre telefoni a parete che consentono di alzare la cornetta e ascoltare messaggi positivi e incoraggianti per il personale Ala. L’obiettivo è promuovere un ambiente di lavoro basato sulla cura reciproca e sull’empatia, un’opportunità per costruire una cultura aziendale che metta al primo posto il benessere di tutti e tutte. “Con il progetto Cloudy Care celebriamo l’importanza dell’arte come mezzo per creare connessioni significative e momenti di riflessione all’interno del nostro ambiente di lavoro”, afferma Vittorio Genna, vice presidente di Ala, “L’installazione di Catherine Biocca non è solo un’opera visiva ma un’esperienza interattiva che invita ognuno di noi a prendersi un momento per ascoltare, ascoltarsi e riflettere. Ci aiuta a promuovere una cultura aziendale che fa della centralità delle persone e del benessere individuale e collettivo valori da coltivare. La partecipazione attiva del nostro team, coinvolto non solo in fase di valutazione dei progetti finalisti indicati dal nostro comitato scientifico ma anche nella fase di produzione dell’opera, è un ulteriore tassello che si aggiunge al percorso di Ala for art e ci conferma l’importanza di mantenere aperto quel dialogo tra arte e impresa che arricchisce il nostro lavoro valorizzando il contributo di tutte e tutti”.
Ala art prize
Ala art prize 2024 è un’iniziativa Ala for art, progetto che lega gli imprenditori Fulvio Scannapieco e Vittorio Genna, alla guida del Gruppo Ala, all’arte contemporanea. Il progetto di Catherine Biocca è stato selezionato da un comitato scientifico internazionale e arricchisce il patrimonio artistico di Ala. “Siamo felici di veder crescere la collezione”, ha detto Fulvio Scannapieco, presidente di Ala, “ogni opera e ogni artista diventano parte della nostra storia aziendale, dispositivo grazie al quale veicolare la nostra cultura d’impresa e costruire relazioni significative con le comunità di riferimento”. L’inaugurazione dell’opera è anche l’occasione per la presentazione del nuovo volume dedicato all’esperienza di Ala for art 2023, attraverso un libro che racconta l’Ala Art Prize e le opere in collezione.
(Immagine: Ala)