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Il futuro della Space Economy parla piemontese. Chi ci sarà all’Iac 2024

La partecipazione del Piemonte all’Iac 2024 conferma come la regione stia consolidando la sua posizione di leadership nella Space Economy, non solo a livello nazionale, ma anche globale. Grazie alla sinergia tra aziende, istituzioni e mondo accademico, la regione si pone come un modello di innovazione e sviluppo per l’intero settore aerospaziale

Appuntamento alla prossima settimana dove Milano si prepara ad accogliere l’edizione 2024 dell’International astronautical congress (Iac), uno degli eventi più prestigiosi al mondo per il settore spaziale, che vedrà il Piemonte al centro della scena, grazie a una presenza di rilievo che esalterà l’eccellenza del territorio in campo spaziale. La Regione Piemonte e il Centro estero per l’internazionalizzazione del Piemonte (Ceipiemonte) guideranno una delegazione di 22 aziende locali, impegnate a consolidare il ruolo della regione come polo di riferimento nella Space Economy globale.

Con uno spazio espositivo di oltre 200 metri quadrati, l’area sarà un punto di incontro per le imprese locali, grandi e piccole, pronte a mostrare le loro capacità nei progetti spaziali internazionali. Saranno rappresentati tutti i principali progetti aerospaziali in cui il Piemonte ha avuto un ruolo chiave, tra cui la Stazione spaziale internazionale (Iss), il programma Artemis della Nasa e la missione Euclid per lo studio dell’energia oscura. Un aspetto particolarmente innovativo dello stand sarà la piattaforma digitale interattiva, progettata dall’agenzia piemontese Wedoo, e presentata in anteprima alla conferenza stampa di stamani avvenuta a Torino, che consentirà ai visitatori di esplorare in modo immersivo e tridimensionale i moduli spaziali realizzati dalle aziende piemontesi.

“Grazie alla collaborazione tra Thales Alenia Space e le nostre imprese, i visitatori potranno toccare con mano l’innovazione tecnologica che ci caratterizza,” ha dichiarato Walter Cugno, vice presidente del dominio esplorazione e scienza di Thales Alenia Space. “La nostra azienda è protagonista nello sviluppo di moduli chiave per la Stazione spaziale internazionale e ora stiamo lavorando alla stazione lunare Gateway. È un grande orgoglio poter mostrare la nostra capacità industriale e il valore della filiera piemontese, che rende il Piemonte un territorio di grande attrattività nel mercato spaziale internazionale.”

La presenza del Piemonte all’Iac non sarà solo una questione di visibilità, ma anche di sostanza. Il presidente della Regione, Alberto Cirio, in un intervento in collegamento da Bruxelles, ha ribadito l’importanza strategica del settore aerospaziale per l’economia regionale. “Il Piemonte è la prima regione italiana per export nel settore aerospaziale. Questo è il frutto di un ecosistema radicato, che unisce imprese, mondo accademico e istituzioni. Abbiamo creato oltre 2000 posti di lavoro in questo settore e ci posizioniamo come leader anche grazie a investimenti mirati e alla formazione di alta qualità offerta dal Politecnico di Torino e dall’Università”. Ribadendo l’importanza dell’Iac come vetrina per promuovere ulteriormente questo ecosistema e attrarre nuovi investimenti, il presidente della Regione Piemonte ha affermato “Non possiamo che essere orgogliosi di come il nostro territorio stia diventando un riferimento a livello internazionale. L’obiettivo ora è continuare a crescere, attirando sempre più investimenti e collaborazioni da tutto il mondo”.

Il presidente di Ceipiemonte, Dario Peirone, ha aggiunto che l’Iac rappresenta un’opportunità unica per consolidare le relazioni internazionali. “La partecipazione delle nostre aziende all’International astronautical congress è fondamentale. Attualmente Ceipiemonte sta seguendo oltre 50 progetti di investimento nel settore aerospaziale, e negli ultimi 24 mesi cinque nuove aziende estere hanno scelto di investire in Piemonte. Questo dimostra che il nostro ecosistema è in grado di attrarre non solo talenti, ma anche aziende altamente tecnologiche e innovative”.

Tuttavia, il settore aerospaziale nella regione non è dominato solo da grandi aziende come Thales Alenia Space e Leonardo, ma anche da una fitta rete di piccole e medie imprese (Pmi), che rappresentano l’ossatura della filiera locale. Con oltre 450 Pmi coinvolte, il Piemonte vanta un ecosistema produttivo che compete a livello globale.

Ed è proprio Fulvia Quagliotti, presidente del Distretto Aerospaziale del Piemonte, che ha voluto sottolineare il ruolo cruciale delle Pmi nel mantenere competitivo il settore spaziale. “Le piccole e medie imprese sono fondamentali per la crescita della nostra regione, specialmente nell’ambito dei minisatelliti, un settore in grande espansione. All’Iac dimostreremo come la collaborazione tra grandi aziende e Pmi possa portare risultati straordinari, mettendo in evidenza la forza della nostra filiera integrata.”

Oltre ai progetti in corso, lo stand all’Iac sarà anche una piattaforma per il futuro. Saranno infatti organizzati più di 25 incontri B2b con potenziali partner internazionali, volti a stringere nuove collaborazioni e ad aprire ulteriori possibilità di crescita per il settore. Guido Bolatto, segretario generale della Camera di Commercio di Torino, ha sottolineato come questo evento rappresenti un’opportunità fondamentale per il Piemonte: “L’Iac è tra i più importanti eventi globali dedicati al settore spaziale. Siamo qui per presentare il nostro know-how e le nostre eccellenze produttive, con l’obiettivo di stringere collaborazioni strategiche con i principali attori internazionali del settore”. 



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