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La Us Navy sceglie Bae Systems per l’aggiornamento del suo cacciatorpediniere

La commessa prevede un’allocazione di 175 milioni di euro per lavori di manutenzione e aggiornamento alla Uss Halsey, che potrebbe salire a 222 milioni nel caso in cui fossero selezionate ulteriori opzioni

La Marina degli Stati Uniti ha stipulato con la britannica BAE Systems un contratto per l’aggiornamento di un cacciatorpediniere di classe Arleigh-Burke, come parte del più ampio sforzo di Washington per mantenere aggiornata la propria flotta.

I lavori avranno luogo nei cantieri BAE di San Diego per l’intera durata del periodo di manutenzione in deposito (Dmp) e riguarderanno la manutenzione dello scafo e l’aggiornamento dei sistemi critici della nave, oltre che dei sistemi di comando e controllo.

L’aggiornamento più importante riguarda le migliorie al sistema di combattimento Aegis, tramite l’implementazione del Surface electronic warfare improvement program (Block 3), che potenzierà le capacità difensive e offensive della nave. Da ultimo, i lavori prevedono anche il rinnovo degli alloggi dell’equipaggio, per migliorare le condizioni di vita dei 260 marinai a bordo. “Questo tipo di lavoro è necessario e critico per mantenere l’efficacia di combattimento della USS Halsey”, ha affermato Eric Icke, vice presidente e direttore generale di BAE Systems San Diego Ship Repair. “Il nostro team di San Diego è pronto a condurre i lavori DMP assegnati che consentiranno alla Halsey di passare alla prossima fase di prontezza della flotta”. La conclusione dei lavori è prevista per il 2026.

L’iniziativa rientra nel piano di potenziamento della Us Navy, che vede partecipare anche l’Italia nella cornice del programma Constellation. Se i cacciatorpedinieri di classe Arleigh-Burke costituiscono infatti la spina dorsale delle capacità navali offensive statunitensi, le nuove fregate Constellation saranno deputate alla difesa degli assetti da minacce aeree e sottomarine. Il programma punta infatti a formare la prossima generazione di fregate missilistiche multiruolo per affrontare gli scenari del futuro. In particolare, la Marina Usa è stata colpita dalle spiccate capacità anti-sottomarino delle fregate Fremm, tanto da affidare la commessa per le proprie navi a un’azienda straniera — evento più unico che raro per la Difesa statunitense. Fincantieri è stata infatti selezionata nel 2020 per progettare e costruire l’unità capoclasse, oltre al supporto successivo alla costruzione e all’addestramento degli equipaggi, per un valore complessivo di circa cinque miliardi e mezzo di dollari per Fincantieri.



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