Per il servizio interno Palazzo Chigi sceglie la continuità dopo i recenti cambiamenti che hanno riguardato gli altri due incarichi di vertice con l’arrivo di Valensise direttore e Rizzi dalla Polizia. A febbraio andrà in pensione Boeri, dallo scorso febbraio numero due dell’Aise
Con decreto firmato il 22 novembre, Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ha prorogato il mandato, oltre l’eta pensionabile, di Carlo De Donno, vicedirettore dell’Aisi, che ha compiuto 65 anni sabato 23 novembre. Il generale dei Carabinieri, per diversi anni nel Ros, era stato nominato dal governo Conte II a inizio 2021. Per lui altri due anni di mandato.
Confermata la squadra dell’Aisi
Confermata, dunque, la squadra al timone del servizio d’intelligence interna dopo i recenti cambiamenti. Infatti, è di aprile il cambio alla direzione: il prefetto Bruno Valensise, una carriera sempre nell’intelligence, ha assunto la guida subentrando al prefetto Mario Parente, generale dei Carabinieri, andato in pensione. A settembre, invece, ha preso servizio il prefetto Vittorio Rizzi (ex vicecapo vicario della Polizia) come secondo vicedirettore.
Che cosa succede all’Aise
Andrà in pensione a scadenza di mandato, ovvero a febbraio, Nicola Boeri, vicedirettore vicario dell’Aise, che ha compiuto 65 anni domenica 24 novembre. È entrato nell’intelligence a metà degli anni Ottanta, da civile (quindi non da militare) e da segretario (quindi non carriera direttiva). Era il Sismi dell’ammiraglio Fulvio Martini. Nella sua carriera è stato, tra le altre cose, capocentro a Mosca e direttore del reparto analisi. Ha scalato le gerarchie di Forte Braschi fino a essere nominato dalla presidente Meloni, a febbraio dell’anno scorso, vicedirettore del servizio esterno guidato dal 2020 (governo Conte II) da Giovanni Caravelli, generale dell’Esercito (nominato a settembre prefetto dal ministro dell’Interno Matteo Piatendosi). Con lui era stato nominato vicedirettore Carlo Zontilli, anch’egli generale dell’Esercito.
Intanto, al Dis…
A settembre al Dis, ovvero l’organismo che coordina il lavoro dei due servizi, è arrivato, dall’Aisi, Giuseppe Del Deo, come vicedirettore. L’altro vicedirettore è il prefetto Alessandra Guidi, nominata nell’agosto di tre anni fa dal governo Draghi. Lo stesso che pochi mesi prima, a maggio, aveva scelto l’ambasciatrice Elisabetta Belloni alla guida della struttura di Piazza Dante.
Le prossime mosse
Gli eventuali mancati rinnovi dei loro mandati alla scadenza quadriennale potrebbe innescare un valzer nei servizi segreti italiani. Intanto, però, entro febbraio la presidente Meloni dovrà indicare il nuovo vicedirettore dell’Aise. Vedremo se la scelta ricadrà su un altro civile per continuare il percorso iniziato nel 2007 con la riforma dell’intelligence che trasformò il Sismi, servizio militare, nel civile Aise, secondo il concetto delle informazioni per la sicurezza.