In occasione della “Giornata Nazionale dello Spazio” presso l’Ambasciata d’Italia a Washington DC, Virgin Galactic, l’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) e Aeroporti di Puglia, con il supporto della Regione Puglia, hanno annunciato la firma di un accordo di cooperazione per valutare la fattibilità di operazioni spaziali suborbitali presso lo spazioporto di Grottaglie, in Puglia
“Lo sviluppo di spazioporti di classe mondiale in località strategiche è essenziale per il nostro obiettivo di espandere i viaggi spaziali umani a livello globale, e siamo onorati di collaborare con il governo italiano per portare le operazioni di Virgin Galactic in Italia e sul continente europeo”, ha dichiarato Michael Colglazier, amministratore delegato di Virgin Galactic. “Questo studio getta le basi per attivare i benefici economici e comunitari dei voli spaziali commerciali nella regione, e siamo entusiasti all’idea che i nostri clienti possano osservare l’Italia dall’alto delle finestre delle nostre astronavi”. Allo stesso modo, Fabio Nicolai, vice direttore generale di Enac, ha dichiarato: “Oggi, la nostra partnership fa un passo significativo in avanti. Insieme, condurremo uno studio di fattibilità per determinare le condizioni per operazioni suborbitali da Grottaglie sotto le normative di Enac ispirate al modello statunitense”.
Raggiungere lo spazio direttamente dall’Italia non è più un’utopia: lo spazioporto di Grottaglie, designato come primo spazioporto commerciale italiano nel 2018, rappresenta una struttura all’avanguardia. Gestito da Aeroporti di Puglia, il sito vanta una delle piste più lunghe d’Europa, con i suoi 3.200 metri, ed è stato concepito per supportare voli suborbitali, progetti di ricerca e test aerospaziali avanzati.
La trasformazione dell’aeroporto “Marcello Arlotta” in spazioporto non riguarda solo la tecnologia, ma coinvolge anche lo sviluppo economico e l’innovazione regionale. Il governo italiano e la Regione Puglia hanno recentemente destinato 70 milioni di euro per infrastrutture aeroportuali che garantiranno l’operatività completa del sito. “Lo spazioporto di Grottaglie è diventato un hub europeo per lo sviluppo di nuove tecnologie aerospaziali e un catalizzatore di progetti pionieristici nella nuova economia dello spazio”, ha affermato Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia.
La prima fase dello studio, prevista per il completamento nel 2025, analizzerà la compatibilità dello spazio aereo e le necessità tecniche per supportare i profili di volo di Virgin Galactic. Successivamente, si valuteranno le ricadute economiche e i requisiti per la forza lavoro regionale, aprendo la strada a voli spaziali regolari e sostenibili.
L’annuncio dello studio di fattibilità per il progetto Virgin Galactic a Grottaglie è avvenuto presso l’Ambasciata d’Italia a Washington D.C., dove in collaborazione con l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice), l’Agenzia spaziale italiana (Asi), la Nasa, l’Istituto nazionale di astrofisica (InaF) e la Us space foundation, ha ospitato il 12 dicembre 2024 la terza edizione della “Giornata Nazionale dello Spazio”. Questo evento internazionale ha celebrato il ruolo di leadership dell’Italia nel settore spaziale e rappresentato un’occasione strategica per rafforzare le collaborazioni tra Italia e Stati Uniti.
L’evento ha visto la partecipazione di 21 aziende italiane del settore aerospaziale, tra cui Leonardo, Telespazio, Thales Alenia Space, Sitael, che hanno preso parte a un Industry showcase ospitato in Ambasciata, con incontri b2b con operatori statunitensi. L’obiettivo principale è di tracciare le prospettive future di una collaborazione sempre più intensa tra Italia e Stati Uniti nel settore spaziale. Come affermato dal vice direttore generale di Enac “Questo lavoro getta le fondamenta per operazioni commerciali sicure e sostenibili in Italia”, confermando soprattutto il ruolo chiave di Grottaglie nella roadmap italiana verso lo spazio.
