Per il quotidiano britannico il responsabile dell’Economia si è distinto sia a livello europeo che globale, grazie al suo impegno nel ridurre il deficit pubblico e nel sostenere gli investimenti, con una visione strategica mirata a contenere il debito pubblico italiano
Il 2025 di Giancarlo Giorgetti è iniziato con un riconoscimento tutt’altro che banale. Il ministro dell’Economia è stato infatti nominato “ministro delle Finanze dell’anno” da The Banker, rivista internazionale di economia e finanza del gruppo Financial Times. Questo premio annuale celebra i leader che riescono a promuovere la crescita economica e a mantenere la stabilità finanziaria nei loro Paesi.
Secondo la testata, Giorgetti si è distinto sia a livello europeo che globale, grazie al suo impegno nel ridurre il deficit pubblico e nel sostenere gli investimenti, con una visione strategica mirata a contenere il debito pubblico italiano. The Banker ha sottolineato come il suo lavoro abbia portato a guadagnarsi rispetto e credibilità, nonostante le difficoltà storiche che l’Italia affronta sul piano economico, tra cui crescita stagnante, bassa produttività ed evasione fiscale elevata.
“Queste sfide spiegano perché negli ultimi due decenni molti governi italiani hanno fatto ricorso alla nomina di ministri delle Finanze per lo più tecnocratici”, si legge sulla rivista. “Sebbene non fosse la prima scelta della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, Giorgetti si è rapidamente affermato come una voce pragmatica in un governo che, secondo i critici, indulge spesso in una retorica e in politiche populiste. Le sue rinomate capacità di costruire relazioni sono emerse chiaramente nel ruolo di ministro dell’Economia, attingendo alla sua lunga carriera politica”, afferma il sito di The Banker.
Tra le motivazioni della scelta, viene indicato anche l’apprezzamento ricevuto dalla Commissione Europea, che “ha elogiato il suo operato, giudicando la legge di bilancio italiana per il 2025 in linea con le sue raccomandazioni e regole, descrivendo inoltre il piano di rimborso del debito del Paese come credibile e sostenibile. Il via libera dell’Ue all’Italia, scrive The Banker, è stato un successo significativo per Giorgetti e il governo italiano, considerando che pochi Paesi hanno rispettato gli impegni e le regole del blocco”. Insieme a Giorgetti, The Banker ha premiato altri ministri dell’Economia di spicco nelle diverse aree del mondo. Tra questi, Romuald Wadagni per l’Africa, Carlos Fernández Valdovinos per le Americhe, Muhammad Aurangzeb per l’Asia e Pacifico e Maktoum bin Mohammed Al Maktoum per il Medioriente.