Visita del presidente Pellegrini oggi in Italia. I due Paesi vantano relazioni commerciali basate su un interscambio annuale di 8,5 miliardi di euro annui: la presenza imprenditoriale italiana in Slovacchia è profonda
Giornata romana per il Presidente della Repubblica Slovacca, Peter Pellegrini, ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale, alla presenza del Sottosegretario agli Esteri Maria Tripodi e dal premier Giorgia Meloni a Palazzo Chigi.
Secondo il Capo dello Stato tra Italia e Slovacchia c’è la volontà comune di accrescere la collaborazione in ogni versante, “è un comune intendimento” in ogni versante, quello economico, quello politico, quello culturale”, per questa ragione le iniziative che accompagnano la sua visita sono in questa direzione. “Ne siamo lietissimi perché è un comune intendimento quello di accrescere la nostra collaborazione. Io ricordo con grande piacere la mia visita dell’anno passato a Bratislava ed è un piacere quindi accoglierla qui insieme alla delegazione che l’accompagna”.
Relazioni bilaterali
I due Paesi vantano relazioni commerciali basate su un interscambio annuale di 8,5 miliardi di euro annui: la presenza imprenditoriale italiana in Slovacchia è profonda. Vi sono 400 imprese italiane, che impiegano circa 20.000 addetti e collocano l’Italia tra i principali investitori esteri. Si tratta principalmente di aziende di piccole e medie dimensioni, operanti nell’industria manifatturiera (meccanica, automotive, elettrodomestici e materiali plastici), nel commercio all’ingrosso e al dettaglio. Inoltre dal 1997 è attiva in loco la Camera di Commercio Italo-Slovacca che supporta nelle ricerche di partner commerciali e di clienti e rappresenta un punto di riferimento per molti imprenditori italiani e slovacchi.
Progetti
Un settore di interessante collaborazione tra i due Paesi si ritrova alla voce trasporti, con l’obiettivo di arrivare a 500 collegamenti intermodali tra il Porto di Trieste e la Slovacchia entro il 2025 (lo scorso anno sono stati 400). Dal lancio dei primi treni diretti verso Dunajská Streda i traffici ferroviari hanno mostrato un costante incremento: era il 2016 e in meno di dieci anni i numeri sono quintuplicati, segno di un interesse oggettivo per questo vettore. Tra i progetti attivi sull’asse italo-slovacco si registra quello della “Valle dell’Idrogeno” tramite un finanziamento europeo di 25 milioni di euro, curato da un gruppo di lavoro congiunto tra Friuli-Venezia Giulia.
Accordi
Un altro versante di cooperazione è quello dell”internazionalizzazione: è di pochi giorni fa la firma di un accordo strategico tra la Camera di Commercio Italia-Slovacchia e la Banca Popolare di Sondrio per consentire agli imprenditori italiani di inserirsi al meglio nel mercato della Slovacchia e coinvolgere le circa 400 filiali e le migliaia di clienti interessati agli scambi commerciali con il Paese. Saranno inoltre facilitate le missioni all’estero per ricercare ulteriori occasioni e per favorire viaggi incoming di imprenditori slovacchi in Italia.