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Nello Spazio, Mosca sarà più aggressiva. Cosa dice il report Rand

La Russia sta aumentando la sua tolleranza al rischio nello Spazio, alimentata da sospetti sulle intenzioni militari degli Usa. Il nuovo rapporto Rand avverte sui pericoli di escalation in un dominio sempre più militarizzato

Le paure “esagerate” della Russia riguardo a un possibile attacco preventivo statunitense nello Spazio, insieme alla crescente “tolleranza al rischio” di Mosca, rappresentano sfide significative per gli sforzi degli Stati Uniti volti a mantenere la pace nel dominio spaziale. Questo l’allarme lanciato dallo studio della Rand Corporation commissionato dalla Space Force, intitolato “Emerging Factors for U.S.-Russia Crisis Stability in Space”.  Cheyenne Tretter, autrice del documento, avverte che la relativa “moderazione” della Russia nelle operazioni spaziali durante il conflitto in Ucraina non dovrebbe essere considerata come un indicatore di una tendenza futura, e che anzi in un eventuale conflitto con l’Occidente Mosca potrebbe adottare un approccio molto più aggressivo nello Spazio.

Il rapporto evidenzia come la visione estremamente sospettosa di Mosca sulle intenzioni militari degli Stati Uniti nello Spazio stia portando la Russia verso una postura più aggressiva e reattiva. Ciò aumenta le difficoltà nelle comunicazioni bilaterali e ostacola gli sforzi per ridurre i rischi di conflitto o per trovare soluzioni di de-escalation in caso di crisi. “Le paure della Russia riguardo alle possibili escalation anticipate degli Stati Uniti nel dominio spaziale e le percezioni di ostilità statunitensi accrescono il rischio di fraintendimenti sulle azioni degli Stati Uniti nello Spazio”, si legge nello studio, “L’approccio emergente della Russia alla gestione dell’escalation, basato sull’imposizione dei costi e sulla convinzione che l’escalation possa essere controllata, potrebbe rafforzare ulteriormente le percezioni di incentivi a un’escalation precoce”.Gli analisti russi temono in particolare che gli Stati Uniti possano utilizzare lo Spazio per compromettere gli elementi spaziali del deterrente nucleare russo. Questa visione include il timore che Washington stia pianificando un attacco disarmante per privare la Russia della capacità di ritorsione nucleare.

L’autrice dello studio offre due raccomandazioni principali per i responsabili politici statunitensi. La prima è quella di prepararsi a gestire crisi con la Russia nello Spazio in assenza di comunicazioni significative. Le decisioni dovranno essere prese in un contesto di incertezza e di percezioni di minaccia esagerate da parte russa, che complicheranno gli sforzi per gestire i rischi di escalation. La seconda raccomandazione è quella di non sottovalutare il rischio russo nello Spazio. Gli Stati Uniti non dovrebbero assumere che le attività spaziali della Russia durante il conflitto in Ucraina siano indicative di un’avversione al rischio più ampia. Al contrario, ci sono segnali che suggeriscono un aumento della tolleranza al rischio da parte della Russia, poiché la pianificazione di operazioni belliche nello Spazio sta diventando sempre più esplicita.

In caso di un conflitto tra la Nato e la Russia, gli Stati Uniti dovranno essere pronti ad affrontare un avversario dotato di capacità spaziali avanzate, nonché di strategie apprese durante il conflitto ucraino per colpire in modo più efficace le risorse spaziali occidentali. Questo rapporto sottolinea l’importanza di un’attenta preparazione strategica da parte degli Stati Uniti per affrontare le crescenti sfide nel dominio spaziale, soprattutto di fronte a un avversario sempre più imprevedibile come la Russia.


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