L’aspetto politico della visita non può prescindere da un passaggio sulle imminenti elezioni tedesche, in cui il titolare della Farnesina ha detto a chiare lettere cosa pensa: “Spero che nessun italiano voti per Afd in Germania. Anche perché non hanno simpatia per l’Italia. Io non ho niente a che fare con Afd e non voglio averci a che fare, sono distante anni luce dalla loro ideologia”
I nuovi vertici del Ppe, le elezioni politiche in Germania e le interlocuzioni (Ita e Commerzbank) sull’asse Roma-Berlino. Giornata intensa per il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in missione nella capitale tedesca. Prima ha incontrato i rappresentanti della comunità italiana, del mondo economico e accademico, molto significativo alla voce scambi commerciali (non va dimenticato che nel settore agroalimentare, la Germania rappresenta per l’Italia il primo Paese di destinazione delle esportazioni di prodotti agroalimentari). In secondo luogo una serie di vertici politici caratterizzati dal marchio Ppe.
Politica
La vicepresidenza del Partito popolare è l’obiettivo che Tajani si è posto, sostenendo al contempo la presidenza di Manfred Weber. “Ho confermato a Merz la posizione di Fi di sostenere al congresso del Ppe come futuro presidente del Ppe Manfred Weber col quale c’è una eccellente collaborazione. Noi voteremo per lui, siamo convinti che debba rimanere lui alla guida del partito nei prossimi anni”, ha detto. Il tutto si lega grazie al solido rapporto che vanta Forza Italia con la Cdu: per questa ragione Tajani ha ribadito ai suoi omologhi tedeschi che questa relazione “aiuta anche a rafforzare i rapporti tra i due Stati e i governi”. Prossimamente ci sarà la visita di una delegazione di Forza Italia in Germania per rafforzare il legame con la Cdu.
L’aspetto politico della visita non può prescindere da un passaggio sulle imminenti elezioni tedesche, in cui il titolare della Farnesina ha detto a chiare lettere cosa pensa: “Spero che nessun italiano voti per Afd in Germania. Anche perché non hanno simpatia per l’Italia. Io non ho niente a che fare con Afd e non voglio averci a che fare, sono distante anni luce dalla loro ideologia”.
Business
Due gli elementi legati alle relazioni commerciali tra Italia e Germania: trasporti e banche. Sulla prima Tajani ha parlato di un accordo molto positivo a proposito del dossier Ita-Lufthansa, “perché a differenza di quello che avrebbe potuto essere l’accordo con i francesi, la compagnia aerea tedesca ha interessi di business e non a delocalizzare gli hub”. Una volontà che secondo Tajani consentirà a Ita di essere “sempre una compagnia che accompagnerà i turisti nel nostro Paese ea questo deve servire una compagnia di un Paese a vocazione turistica”.
In secondo luogo il caso Unicredit-Commerzbank, su cui Tajani ha precisato che non c’è da scandalizzarsi se si rispetta il libero mercato Berlino: “Siamo europei e se qualcuno viene in Italia ad acquistare qualcosa rispettando le regole del libero mercato va bene, e non c’e’ da scandalizzarsi quando qualche impresa italiana va a comprare delle imprese all’interno dell’Ue”.
La giornata
Dopo l’incontro con i partner del Partito Popolare Europeo, Friedrich Merz, leader della Cdu, e con il Cancelliere austriaco, Alexander Schallenberg, Tajani ha preso parte alla sessione di lavoro ‘Lo stato dell’economia europea: Rendere l’ Ue più competitiva’ presso la sede della Konrad-Adenauer-Haus. In seguito ha partecipato all’evento organizzato dall’Ambasciata d’Italia, di presentazione delle eccellenze industriali e tecnologiche italiane dell’International Green Week, ovvero la consueta fiera legata alla promozione del settore agroalimentare.