La recente conferma del capo della diplomazia statunitense, Marco Rubio, riguardo alla politica estera dell’amministrazione Trump, che si concentrerà sull’emisfero americano, offre all’Europa un’opportunità unica. La presidente del Consiglio potrebbe giocare un ruolo decisivo nel trasformare l’Europa in una potenza globale, superando il pessimismo delle cancellerie europee e promuovendo una politica estera autorevole e assertiva. Il commento di Marco Mayer
Il segretario di Stato degli Stati Uniti, Marco Rubio, ha confermato in questi giorni che la politica estera dell’amministrazione Trump si concentrerà prioritariamente sull’emisfero americano.
Questa scelta costituisce una straordinaria opportunità per l’Europa perché essa potrebbe occupare – almeno in parte – il vuoto determinato dal disimpegno degli Stati Uniti in diverse parti del mondo.
Non è ancora chiaro se e come Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, intenda sfruttare gli spazi creati dalla nuova politica americana per affermare un ruolo globale dell’Europa nel mondo.
Nelle cancellerie europee domina ancora il pessimismo perché non si è compreso che c’è oggi un’occasione unica per costruire finalmente una politica estera europea autorevole e assertiva.
È chiaro che non bastano né Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, né Kaja Kallas, Alta rappresentante europea, per innescare una svolta storica di questa portata; è indispensabile la forte volontà politica dei maggiori leader europei.
Tra questi, Meloni è oggi una personalità emergente. La presidente del Consiglio può giocare un ruolo decisivo per mediare e comporre i diversi interessi nazionali, condizione indispensabile per trasformare l’Europa in una grande potenza capace di dialogare alla pari con i grandi del mondo.
Per quanto paradossale non è il sovranismo, ma l’europeismo la dimensione in cui Meloni può passare alla storia come statista illuminata e lungimirante.
La speranza è che non si arrocchi a Palazzo Chigi, ma raccolga con slancio e determinazione questa grande sfida europea e internazionale.