Un articolo dell’agenzia di stampa del governo cinese racconta le connessioni di Xi Jinping con l’Iowa, dove ha passato diverso tempo oltre quaranta anni fa. Pechino calca sulle relazioni personali e forse la narrazione serve anche a mandare un messaggio a Donald Trump, che sui rapporti bilaterali punta parte della sua visione transazionale della politica internazionale
La Xinhua, agenzia di stampa ufficiale del governo cinese, ha recentemente pubblicato un articolo volto a celebrare le relazioni personali di lunga data tra il leader cinese, Xi Jinping, e i cittadini dello stato americano dell’Iowa, presentandole come una metafora di speranza per il futuro delle relazioni sino-americane. Attraverso un racconto dettagliato e nostalgico, l’articolo propone l’idea che le connessioni personali possano fungere da ponte per un possibile nuovo accordo strategico tra le due superpotenze.
Non è da escludere: nella visione transazionale della politica estera che caratterizza Donald Trump, lo spazio per le relazioni personali non manca. Durante il suo primo mandato, il presidente statunitense ha parlato delle sue relazioni con Xi, “un ragazzo brillante”, calcando spesso il piano personale. Queste dimensione è tornata pubblica dopo la telefonata di saluto il giorno precedente all’Inauguration. Dal lato cinese, se è vero che la comprensione delle dinamiche politiche interne statunitensi risulta spesso limitata, è anche vero – come spiega un’analisi del “China Brief” di Foreign Policy – che i funzionari cinesi comprendono bene il concetto di potere e le connessioni personali.
Mentre queste potrebbero essere terreno di incontro, potrebbero anche diventare terreno per transazione nel confronto commerciale tra le due potenze. Una possibile area di pressione cinese, finora poco considerata, potrebbe essere infatti il settore dei casinò a Macao, dove sono in fase di sviluppo importanti progetti legati a società con connessioni a Donald Trump. Bloccare questi nuovi progetti sarebbe accettabile dal punto di vista ideologico, dato l’impegno di Xi Jinping nella lotta contro il gioco d’azzardo e il riciclaggio di denaro a Macao, e potrebbe inviare un messaggio strategico significativo.
Il contesto e la narrativa propagandistica
Messaggio che intanto il governo veicola in forma diversa tramite narrazioni come quelle di Xinhua. Il ricordo dell’articolo parte dal 1985, quando Xi Jinping, allora giovane funzionario della provincia di Hebei, visitò la città di Muscatine, Iowa, per studiare le tecniche agricole locali. Durante quel soggiorno, Xi si immerse nella vita quotidiana americana, ospite della famiglia Dvorchak, creando legami che, secondo l’articolo, hanno resistito nel tempo. La pubblicazione mette in evidenza come Xi coltivi un’immagine di leader curioso, umile e vicino al popolo, impegnato a costruire rapporti umani autentici.
La narrativa continua enfatizzando il concetto di “relazioni durature”. Xi ha mantenuto contatti con i suoi amici americani per quasi quattro decenni, riunendosi con loro durante diverse visite ufficiali. Recentemente, durante l’incontro APEC del 2023 a San Francisco, quello in cui ha avuto l’unico faccia a faccia con Joe Biden di tutto il suo mandato presidenziale, Xi ha riaffermato questi legami personali. L’articolo sottolinea che la casa in cui Xi soggiornò è stata trasformata nella “Sino-U.S. Friendship House”, un simbolo delle potenzialità delle relazioni bilaterali.
Le implicazioni strategiche e gli obiettivi sottostanti
Questo tipo di racconto non è privo di obiettivi propagandistici. La Cina mira a trasmettere un messaggio di cooperazione e buona volontà, in un momento storico caratterizzato da tensioni commerciali e geopolitiche con gli Stati Uniti. L’articolo di Xinhua cerca di rafforzare l’idea che, al di là delle divergenze ideologiche e strategiche, i popoli di Cina e Stati Uniti possano collaborare sulla base di comprensione reciproca e amicizia.
Allo stesso tempo, il testo sottolinea l’importanza delle giovani generazioni. Xi ha lanciato un programma di scambi che prevede la visita di 50.000 giovani americani in Cina nei prossimi cinque anni. L’obiettivo implicito è creare una nuova generazione di americani con un’immagine positiva della Cina, contribuendo a modellare un clima di dialogo nel lungo periodo.
Opportunità per un futuro accordo strategico
Sebbene l’articolo sia chiaramente finalizzato a promuovere un messaggio politico favorevole a Pechino, vi sono elementi che meritano attenzione da parte dell’analisi occidentale. Le connessioni personali e i progetti di scambio potrebbero rivelarsi utili per creare una base di fiducia su cui fondare un futuro accordo strategico tra le due potenze. Il concetto di un “mega-accordo” Cina-Usa, discusso anche nella newsletter “Indo Pacific Salad” di Formiche.net, non è irrealistico se si considerano le pressioni economiche e le necessità di stabilità globale.
Il coinvolgimento delle giovani generazioni è particolarmente significativo. Attraverso i programmi di scambio, la Cina cerca di influenzare positivamente la percezione americana del proprio sistema politico ed economico. Questo approccio, sebbene mirato a ottenere vantaggi strategici, potrebbe anche contribuire a ridurre i rischi di conflitto e migliorare le prospettive di cooperazione in settori come il commercio, la sicurezza alimentare e la lotta al cambiamento climatico.