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Torna Rome Foreign Policy Club, il podcast di Formiche con Ecfr

Disinformazione e intelligenza artificiale sono i temi della prima puntata della seconda stagione. Poi cavi sottomarini, imperi digitali e resilienza democratica

Torna Rome Foreign Policy Club, il podcast Formiche.net, condotto da Gabriele Carrer e realizzato in collaborazione con l’ufficio di Roma dello European Council on Foreign Relations, realizzato con il sostegno del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

LA PRIMA PUNTATA

Negli ultimi anni, eventi di portata globale hanno messo alla prova la capacità dell’Europa e del mondo di resistere a campagne di manipolazione dell’informazione. Pensiamo alla pandemia di Covid-19, un periodo in cui la disinformazione ha trovato terreno fertile per diffondersi, generando confusione, sfiducia nelle istituzioni e divisioni sociali. Oppure all’invasione russa dell’Ucraina, un conflitto che non si è giocato solo sui campi di battaglia, ma anche nello spazio dell’informazione, con narrazioni manipolate utilizzate per influenzare l’opinione pubblica globale. Ma non è tutto. Negli ultimi anni, abbiamo assistito all’emergere di nuove minacce, come l’uso sempre più sofisticato dell’intelligenza artificiale per creare contenuti falsi apparentemente credibili. Questo, unito alla capacità della disinformazione di adattarsi e cambiare forma a seconda del contesto – una vera e propria natura camaleontica – ha reso questa sfida ancora più complessa. Ne parliamo nella prima puntata della seconda stagione di Rome Foreign Policy Club. Ospiti: Virginia Padovese, che lavora per NewsGuard come Managing Editor e Vice President Partnership, Europa, Australia e Nuova Zelanda; Mattia Caniglia, Senior Intelligence and Policy Analyst presso The Global Disinformation Index.

LA SECONDA PUNTATA

L’Europa è sempre più dipendente dalle infrastrutture digitali sottomarine per la propria connettività e stabilità economica. Tuttavia, il recente danneggiamento dei cavi nel Mar Baltico ha evidenziato quanto queste infrastrutture siano vulnerabili. Gli attacchi o i sabotaggi rappresentano minacce crescenti che richiedono una risposta coordinata. Ne parliamo con Alberto Rizzi, Policy Fellow presso lo European Council on Foreign Relations di Roma, e Federico Borsari, Resident Fellow del Center for European Policy Analysis.

LA TERZA PUNTATA

Dagli attacchi informatici alla disinformazione, dalle pressioni economiche alle interferenze elettorali, le democrazie occidentali sono costantemente sotto attacco da attori statali e non statali che cercano di minarne la stabilità. Come possiamo difenderci? Quali strategie devono adottare governi, aziende e società civile per proteggere le istituzioni democratiche? Ne parliamo con Teresa Coratella, vicedirettrice dell’ufficio di Roma dell’European Council on Foreign Relations, e Beniamino Irdi, Nonresident Senior Fellow dell’Atlantic Council.

LA QUARTA PUNTATA

L’era digitale ha trasformato il mondo in modi inimmaginabili, ma ha anche dato origine a una nuova competizione geopolitica. L’Unione Europea, gli Stati Uniti e la Cina stanno sviluppando modelli diversi di governance digitale, che riflettono valori e visioni distinti. La questione centrale è: l’Europa può competere in questo scenario dominato dai cosiddetti imperi digitali? Ne parliamo con l’avvocato Stefano Mele, partner presso lo studio legale Gianni & Origoni, e Arturo Varvelli, direttore dell’ufficio di Roma dell’European Council on Foreign Relations.


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