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G7 unito al fianco di Kyiv. Le parole di Tajani

“È stato ribadito l’impegno di tutti a sostenere l’Ucraina”, ha spiegato il ministro degli Esteri dopo un incontro con gli omologhi. “Tutti quanti siamo impegnati e abbiamo ribadito l’importanza della presenza europea” nel dossier

Dalla riunione odierna del G7 è emersa una posizione “unitaria” sul sostegno all’Ucraina, ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un punto stampa a margine della Conferenza di Monaco sulla sicurezza. “È stato ribadito l’impegno di tutti a sostenere l’Ucraina. C’è un documento del G7 in cui si parla di questo, e quindi c’è un impegno unitario di tutto il G7. Tutti quanti siamo impegnati e abbiamo ribadito l’importanza della presenza europea” nel dossier ucraino, ha aggiunto. Più tardi Keith Kellogg, inviato speciale americano per l’Ucraina, ha fatto sapere che l’intenzione di Washington è quella di tenere in considerazione gli interessi europei durante i negoziati ma senza una presenza europea al tavolo.

Il futuro degli Usa per la sicurezza europea

Tajani si è sentito di “escludere che gli americani abbandonino l’Europa”. “È interesse strategico americano avere una presenza in Europa, se poi chiedono all’Europa di avere più responsabilità sono assolutamente d’accordo”, ha detto. “Ho l’impressione che ci sia troppa agitazione; per esperienza di vita, non bisogna mai agitarsi più di tanto, bisogna sempre aspettare di vedere cosa accade, sembrava che ci fossero dazi del 25% e poi non è successo niente, vediamo le cose concrete”.

L’incontro con Rubio

A tal proposito, l’intervento di Marco Rubio, alla sua prima riunione del G7 Esteri da segretario di Stato americano, è stato “rassicurante”, ha osservato Tajani. Alla riunione non è stato discusso con Rubio il piano di pace del presidente statunitense Donald Trump per l’Ucraina. “Non si è parlato del piano di Trump, mi sembra che loro stiano lavorando”, ha detto Tajani.

Dopo le parole di Vance

Interpellato sulle tensioni tra Stati Uniti e Unione europea accese dal discorso pronunciato ieri a Monaco dal vicepresidente americano J.D. Vance, Tajani ha affermato che “quando ci sono dichiarazioni bisogna essere sempre prudenti nelle valutazioni, bisogna capire la sostanza al di là della forma”. “Ciò che ha detto Rubio nei suoi interventi al G7 è stato rassicurante per noi”, ha proseguito. In merito alla polemica tra Washington e Berlino, Tajani ha avvertito che sono in ballo “questioni interne alla campagna elettorale tedesca” e, a proposito del sostegno di Vance ad Afd, ha ribadito il suo supporto al candidato della Cdu, Friedrich Merz, anch’egli parte della famiglia europea dei popolari.


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