Nel visitare gli uffici della New development bank, il leader cinese ha rilanciato la missione storica dei Brics. E facendo dell’istituto, chiamato a mettere benzina nel motore del blocco alternativo e antagonista all’Occidente, un’arma molto potente
Un cannone pronto a sparare, per ricordare al mondo la potenza dei Brics, il blocco di economie alternativo e antagonista al G7. In piena guerra commerciale, con Cina e Stati Uniti ancora l’uno contro l’altro con nervi e muscoli tesi (ma, nelle ultime ore si sta facendo largo l’ipotesi di un negoziato), Pechino ha voluto ancora una volta ribadire un concetto: il peso specifico di Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa è tutt’altro che inconsistente. Anzi, aumenta giorno dopo giorno, con la ragionevole prospettiva di fare proprio il Global South, quella porzione di globo che per Pil, crescita e capacità di investimento è decisamente ambita.
Tutto parte dalla New development bank, l’istituto nato nel 2014, presieduto dall’ex presidente verdeoro Dilma Rousseff e con base a Fortaleza, proprio in Brasile, concepito per dare carburante e linfa alle economie dei Brics. Uno strumento che nell’ottica della Cina, assomiglia molto a un’arma. Lo dimostrano le parole dello stesso presidente cinese, Xi Jinping, in occasione della visita del leader presso gli uffici della banca. “La New development bank è la prima istituzione multilaterale di sviluppo fondata e guidata da economie emergenti e in via di sviluppo. È diventata una nuova forza nel sistema finanziario internazionale e un simbolo d’oro della cooperazione del Sud del mondo”, ha dichiarato Xi Jinping, facendo un chiaro riferimento al Global South.
Non è tutto. Xi ha calcato la mano, rivestendo la Ndb del ruolo di propulsore dei Brics e grazie alla quale continuare a sfidare l’Occidente. “La grande cooperazione Brics è entrata in una fase di sviluppo di alta qualità, e la stessa New development bank si appresta a inaugurare un secondo decennio d’oro di crescita sostenibile. La Cina continuerà a sostenere con impegno costante le operazioni e lo sviluppo della stessa, rafforzando la collaborazione su progetti incentrati su sostenibilità ambientale, innovazione e sviluppo duraturo, per ottenere risultati concreti. La Cina è pronta a condividere esperienze di sviluppo con gli altri Stati membri attraverso la banca e a offrire più beni pubblici globali”.
Dal canto suo, Rousseff ha espresso gratitudine per il forte sostegno fornito dalla Cina alla crescita della banca, affermando inoltre che, in un contesto globale turbolento, il governo cinese difende con fermezza gli interessi del Sud globale, sostiene il multilateralismo, promuove l’equità e la giustizia internazionale e si impegna per una comunità dal futuro condiviso, diventando un esempio per la società internazionale. La Ndb manterrà la sua missione originaria, agirà con determinazione e contribuirà allo sviluppo delle economie emergenti e dei paesi in via di sviluppo. Un’arma carica.