Skip to main content

Così la Nato irrobustisce il fianco Sud. Tutti i dettagli sul nuovo quartier generale di Firenze

La Nato rafforza la propria presenza nel fianco Sud con una nuova struttura di comando operativo. La Multinational division south opererà in coordinamento con gli assetti già presenti in Italia, dal Jfc di Napoli al Nrdc di Solbiate Olona. Un passo che si inserisce nella più ampia attenzione dell’Alleanza verso le dinamiche del Mediterraneo allargato e che rafforza il ruolo dell’Italia come attore centrale per la stabilità del Fianco Sud

La Nato disporrà presto di una nuova installazione a Firenze, dove la caserma Predieri ospiterà la Multinational division south (Mnd-S), una struttura di comando dedicata alle operazioni terrestri nell’Europa meridionale e nel quadrante mediterraneo. L’ufficializzazione, avviata formalmente già da alcuni anni, è oggi in fase esecutiva. Recentemente, l’area mediterranea è tornata al centro dell’attenzione strategica dell’Alleanza: l’instabilità diffusa nei Balcani, l’attività di potenze extra-regionali e crisi umanitarie nel Nord Africa e nel Sahel spingono l’Alleanza a rafforzare le proprie capacità di comando e controllo in prossimità di questi scenari. La nuova struttura a Firenze si muoverà in questa direzione, ampliando e consolidando l’impianto operativo già esistente.

Il ruolo e le funzioni della futura Mnd-S

La Mnd-S sarà una struttura operativa con funzioni di pianificazione e gestione di attività terrestri su scala multinazionale, in scenari prevalentemente collocati nel fianco Sud della Nato. Il personale sarà composto da militari provenienti da diversi Paesi alleati e lavorerà secondo standard Nato, con capacità di comando e controllo (C2) conformi ai requisiti dell’Alleanza. Il quartier generale sarà in grado di dirigere operazioni terrestri in caso di crisi regionali o esercitazioni multinazionali, ma anche di supportare, su delega, altre strutture di comando superiori. Inoltre, trovandosi nelle vicinanze di altre infrastrutture militari come Camp Darby, il porto di Livorno e l’aeroporto militare di Pisa, la nuova struttura fungerà anche da hub logistico.

Un’integrazione nella rete già esistente

L’Italia ospita da tempo alcuni dei principali assetti dell’Alleanza sul piano strategico e operativo. Il Joint force command di Napoli (Jfc Naples) è uno dei tre quartier generali a livello strategico della Nato, con responsabilità su tutte le attività nell’area sud, dal Mediterraneo al Medio Oriente. A nord, a Solbiate Olona, è attivo il Nato rapid deployable corps – Italy (Nrdc-Ita), un corpo d’armata ad alta prontezza per operazioni terrestri in risposta rapida.

Con l’arrivo della Mnd-S, il dispositivo alleato in Italia si arricchisce di un ulteriore livello intermedio, con un comando divisionale multinazionale orientato a integrare le attività sul terreno, affiancandosi alle strutture già esistenti senza sovrapporsi. 


×

Iscriviti alla newsletter