Promossa dai consorzi Corepla e Coripet, una nuova campagna, patrocinata dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dal Conai, volta a sensibilizzare i cittadini sull’importanza del corretto conferimento delle bottiglie in Pet in raccolta differenziata, anche per raggiungere il target del 77% di raccolta che l’Unione Europea ci chiede entro il 2025. Un’iniziativa che “conferma il valore del lavoro congiunto tra istituzioni, consorzi, imprese e cittadini”, dice il viceministro Vannia Gava
La Direttiva 2019/904, meglio conosciuta come direttiva Sup (Single-Use Plastic), entrata in vigore nel luglio 2021, mira a prevenire e ridurre l’impatto sull’ambiente dei prodotti in plastica monouso, prodotti progettati per essere usati una sola volta. Si tratta di piatti, posate, bicchieri, cannucce, cotton fioc, palloncini ecc. e spesso sono difficili da riciclare. Gli obiettivi della direttiva sono la riduzione dei rifiuti e la promozione di materiali alternativi e riutilizzabili. Dal 2021 è vietata la commercializzazione di alcuni di questi prodotti usa e getta. In Italia la legge di recepimento della direttiva è entrata in vigore il 14 gennaio 2022. Prevede, tra l’altro, che entro il 2029 almeno il 90% delle bottiglie in Pet debba essere raccolto in maniera separato e che entro il 2030 queste bottiglie debbano contenere almeno il 30% di plastica riciclata.
Il 5 giugno si celebra in tutto il pianeta la Giornata Mondiale dell’Ambiente: quella di quest’anno è dedicata alla lotta all’inquinamento causato dalla plastica. Un modo per ridurre questo inquinamento negli ecosistemi è quello di riutilizzare la plastica al termine del suo ciclo di vita, secondo quella che è nota come economia circolare, un modello di produzione e consumo che si contrappone all’economia lineare basata sul principio “produci, prendi, usa e getta”. Anche se, ne siamo consapevoli, tutte le soluzioni innovative volte a produrre alternative più sostenibili o ad aumentare il riciclo non impediranno che una parte dei rifiuti di plastica continuino a finire nell’ambiente. Anche perché, come diceva un imprenditore del settore, “la plastica non ha le gambe”, è sempre l’uomo che, dopo averla usata la getta nel mare, nei fiumi, lungo le strade, nelle campagne, nei boschi, un po’ dappertutto.
Quindi, se vogliamo affrontare in maniera seria il problema della dispersione dei rifiuti di plastica nell’ambiente che ci circonda, dobbiamo partire dai nostri comportamenti quotidiani che devono essere consapevoli e finalizzati al recupero di questi prodotti una volta usati. È quello che si prefigge la nuova “Campagna Sup”, titolo “Da bottiglia a bottiglia”, promossa dai consorzi Corepla e Coripet, volta a sensibilizzare i cittadini sull’importanza del corretto conferimento delle bottiglie in Pet in raccolta differenziata, anche per raggiungere il target del 77% di raccolta che l’Unione Europea ci chiede entro il 2025.
Patrocinata dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dal Conai, il consorzio responsabile del raggiungimento degli obiettivi nazionali di recupero e riciclo degli imballaggi, la campagna lancia un messaggio chiaro: le bottiglie in plastica vanno raccolte in maniera differenziata sia a casa che fuori casa e non vanno disperse nell’ambiente.
“Questa campagna rappresenta un’iniziativa concreta e ben costruita per affrontare la sfida della sostenibilità – ha dichiarato Vannia Gava, viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – Non si limita, infatti, al solo rispetto delle norme, ma punta ad un sistema più efficiente e circolare. La collaborazione tra Corepla e Coripet, con il sostegno del Conai, conferma il valore del lavoro congiunto tra istituzioni, consorzi, imprese e cittadini. Un’azione che rafforza il modello italiano di responsabilità estesa del produttore, già tra i più avanzati in Europa nella gestione degli imballaggi”.
Come spiega il payoff della campagna, il vero goal da centrare è quel “Da bottiglia a bottiglia” che è sinonimo di riduzione degli impatti ambientali e soprattutto di nuova vita per il Pet. A interpretare il messaggio della campagna è l’attore e comico Andrea Pisani, volto noto della tv e del web, capace di rendere i messaggi particolarmente coinvolgenti per il grande pubblico. La campagna e lo stile di Pisani sono chiari e fanno riflettere: ”Ho scelto di parlare di bottiglie in plastica e riciclo con un linguaggio semplice, diretto e con un pizzico di divertimento – ha raccontato l’attore torinese – il dissing usato nello spot è un modo per smontare con ironia le resistenze di chi pensa che il riciclo sia noioso o inutile. Se una battuta può far passare un messaggio importante, allora vale la pena usarla”.
La bottiglia di plastica, se conferita in modo corretto, non è più un rifiuto, ma diventa una risorsa, materia che rinasce, grazie al sistema che il nostro Paese ha costruito in questi anni con il contributo di tutti: cittadini, imprese, consorzi, enti pubblici. Ma occorre gettarla nel contenitore giusto. Ne va della qualità del riciclo, dell’efficienza della gestione degli imballaggi, della sostenibilità del nostro futuro. Se questa campagna ha scelto si parlare a tutti, sono le nuove generazioni quelle più coinvolte, perché rappresentano il nostro futuro. E viene fatto con un volto riconoscibile dai più giovani e nei luoghi dove i giovani vivono, studiano, e si incontrano.
“Dare una seconda vita agli imballaggi, del resto, ha sottolineato Ignazio Capuano, presidente del Conai, è uno dei compiti principali del sistema consortile. Il nostro ruolo è quello di creare le condizioni perché sia possibile raggiungere, tutti insieme, l’obiettivo europeo di intercettazione delle bottiglie in Pet entro l’anno. Per farlo è necessario fare sistema, lavorando in modo sinergico”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Giovanni Cassuti, presidente di Corepla e Corrado Dentis, presidente Coripet. “Con questa campagna vogliamo parlare alle persone, alla loro quotidianità, ha detto Cassuti. La plastica fa parte delle nostre vite e, se impariamo a gestirla correttamente, può diventare una risorsa preziosa. Tutto comincia da un gesto semplice, come mettere la bottiglia nel contenitore giusto. Un piccolo gesto, ma carico di valore, che ognuno di noi può compiere per prendersi cura dell’ambiente e contribuire a un sistema di riciclo efficiente e virtuoso”.
“Con il bottle to bottle un piccolo gesto quotidiano, come conferire una bottiglia in Pet, può avere un grande impatto sull’ambiente, ha aggiunto Dentis. Non si tratta solo di raggiungere un obiettivo di raccolta, ma di contribuire attivamente alla riduzione della dispersione nell’ambiente, al risparmio delle materie prime e alla diminuzione delle emissioni. È un circolo virtuoso in cui tutti possiamo fare la differenza”.
La campagna si articolerà su una strategia multicanale che combina spot televisivi e radiofonici, contenuti digitali e costante presenza sul territorio. Verrà trasmessa in esclusiva Rai nelle fasce di massimo ascolto, contenuti social originali pubblicati sui canali del talent e nel tour estivo dei Pinguini Tattici Nucleari, con la partecipazione live dello stesso Pisani in una tappa.