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Fincantieri accelera, ordini in crescita e nuovo slancio nell’underwater

I risultati del primo semestre 2025 confermano il trend di crescita di Fincantieri, con ricavi in aumento del 24% e un miglioramento significativo della profittabilità operativa. Il gruppo si distingue per la capacità di trasformare le sfide globali in opportunità, supportato da un portafoglio ordini record e da una posizione finanziaria in progressivo rafforzamento

I risultati del primo semestre 2025 confermano la traiettoria di crescita di Fincantieri, con performance in progresso in tutti i segmenti di business e una solidità finanziaria che rafforza la visione a lungo termine delineata nel piano industriale 2023-2027. Il consiglio di amministrazione ha approvato i dati al 30 giugno, certificando un’espansione dei ricavi del 24% e un forte miglioramento della profittabilità operativa, a testimonianza della capacità del gruppo di trasformare la complessità dello scenario internazionale in leva competitiva.

Nel dettaglio, i ricavi si attestano a 4.576 milioni di euro (+24,3% rispetto al primo semestre 2024), con un Ebitda in crescita del 45% a quota 311 milioni e un Ebitda margin del 6,8% (rispetto al 5,8% dell’anno precedente). L’utile netto del primo semestre 2025 è risultato negativo per 27 milioni di euro, in linea con il dato del primo semestre 2024. Tuttavia, la forte crescita dell’Ebitda e il miglioramento del margine testimoniano la solidità della performance operativa e il percorso di ritorno alla redditività netta. In miglioramento anche la posizione finanziaria netta, a debito per 1.644 milioni ma in calo rispetto al dato di fine anno scorso, con un rapporto Pfn/Ebitda sceso a 2,7x, già al di sotto del target fissato per il 2027. La guidance per l’intero esercizio 2025 conferma ricavi intorno ai 9 miliardi di euro e un Ebitda margin superiore al 7%, con un’ulteriore riduzione dell’indebitamento prevista tra 2,7x e 3,0x. Attesi anche un risultato netto positivo e un’accelerazione nell’attuazione delle priorità industriali.

Il ceo, Pierroberto Folgiero, ha sottolineato come “i risultati che presentiamo oggi non sono solo numeri, ma la fotografia di un’azienda che sta trasformando la complessità del contesto globale in un motore di crescita e di creazione di valore. L’incremento positivo di tutti gli indicatori principali è la conseguenza di una disciplina operativa e finanziaria che raccoglie i frutti delle azioni implementate negli ultimi tre anni”. Nel primo semestre, gli ordini hanno raggiunto quota 14,7 miliardi di euro, quasi raddoppiando il valore dell’anno precedente (+93%) e portando il book-to-bill a 3,2x. Il backlog si attesta a 41,9 miliardi (+35%), mentre il carico di lavoro complessivo – comprensivo degli ordini futuri – sale a 57,7 miliardi, un nuovo livello record, con 100 navi in portafoglio e consegne previste fino al 2036.

Avanza anche l’attuazione del piano industriale, con focus su innovazione, digitalizzazione e crescita internazionale. Nel semestre, il Gruppo ha rafforzato il presidio nel dominio underwater, segmento ad alto potenziale strategico e tecnologico. È stato infatti avviato il nuovo Polo Tecnologico della Subacquea, che integra le capacità di Wass Submarine Systems, Ids, Remazel Engineering e delle linee di business unmanned systems. Tra gli sviluppi chiave, l’ingresso in WSense e l’accordo di co-sviluppo con Graal Tech per veicoli autonomi subacquei.

Sul fronte internazionale, Fincantieri ha consolidato la propria presenza in Medio Oriente e nel Sud-Est Asiatico. In Qatar, è stato siglato un Memorandum of Understanding con Milaha per attività marittime e logistiche, mentre in Arabia Saudita il Gruppo ha stretto un’intesa con la Saudi Red Sea Authority. In Asia, accordi strategici sono stati firmati con Pmm in Indonesia e Ees in Malesia, a supporto dei programmi navali locali. Parallelamente, la joint venture con Leonardo, Orizzonte Sistemi Navali, ha firmato un contratto per il supporto alle Fremm della Marina italiana, rafforzando il presidio nel supporto in esercizio e nell’integrazione di sistemi complessi.

Sul fronte dell’innovazione, è stato annunciato il lancio di Fincantieri Ingenium, in partnership con Accenture, che guiderà lo sviluppo della piattaforma digitale Navis Sapiens per navi di nuova generazione. Completano il quadro l’investimento nel progetto CircularYard per la gestione sostenibile dei rifiuti nei cantieri e l’apertura dell’Innovation Antenna in Corea del Sud, hub di scouting tecnologico avanzato.

 


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