A Londra si è svolta la quinta riunione del formato E5 dei ministri della Difesa di Italia, Francia, Germania, Polonia e Regno Unito. Guido Crosetto ha ribadito la determinazione a sostenere l’Ucraina e la necessità di rafforzare il pilastro europeo della Nato. Al centro del vertice anche l’integrazione dei Balcani, la cybersicurezza e la difesa aerea, in un quadro di crescente cooperazione tra i Paesi europei
Oggi a Londra si è svolta la quinta riunione del formato E5 dei Ministri della Difesa, con la partecipazione di Guido Crosetto per l’Italia. Il vertice ha visto la presenza dei colleghi di Francia, Germania, Polonia e Regno Unito, con il Ministro della Difesa ucraino, Denys Shmyhal, collegato da remoto. L’incontro si è concentrato sulle principali sfide della sicurezza europea, in un contesto internazionale caratterizzato da instabilità e tensioni.
La visione di Crosetto a margine dell’incontro
Nel suo intervento al vertice, il ministro Crosetto ha ribadito con forza la posizione italiana sul sostegno a Kyiv e sul rafforzamento della cooperazione europea in materia di difesa. “Oggi nell’incontro in formato E5 abbiamo riaffermato la determinazione comune a sostenere l’Ucraina, il cui futuro è parte della sicurezza europea”. Crosetto ha poi aggiunto: “Vogliamo rafforzare il pilastro europeo dell’Alleanza in piena complementarità con la Nato. Garantire una pace giusta e duratura resta la nostra priorità”.
Il ministro ha inoltre evidenziato la necessità di rafforzare la base industriale europea, migliorare la resilienza e l’integrazione dei sistemi, e potenziare la deterrenza, in particolare nei settori della cybersicurezza e della difesa aerea e missilistica. L’E5, ha sottolineato Crosetto, rappresenta una piattaforma essenziale per coordinare le politiche di difesa tra i principali Paesi europei, assicurando un approccio condiviso alle sfide contemporanee, dalla sicurezza energetica alla gestione delle crisi ibride.
Le sue parole hanno assunto un peso ancora maggiore alla luce di quanto avvenuto nelle ultime ore in Polonia, dove una ventina di droni russi hanno violato lo spazio aereo del Paese, costringendo Varsavia ad abbatterne diversi. Nell’operazione di risposta collettiva sono stati coinvolti anche gli aerei italiani. Un velivolo da ricognizione Gulfstream G550-Caew dell’Aeronautica militare, partito dalla base di Amari in Estonia, ha pattugliato i cieli insieme ad altri assetti alleati. “Gli aerei italiani fanno parte della Nato e sono pronti a difendere gli alleati come ci aspettiamo gli alleati farebbero se a essere minacciata fosse l’Italia”, ha commentato Crosetto a margine dell’incontro, sottolineando come la presenza dei mezzi nazionali nell’Est Europa rappresenti un contributo concreto alla sicurezza collettiva. “La Nato è unita o non è”, ha aggiunto, rimarcando la necessità di una risposta compatta davanti all’aggressività di Mosca.
Tra i temi al centro della riunione, il Ministro ha posto l’urgenza di sviluppare una strategia integrata per i Balcani, da proporre a Nato e Ue, affrontando minacce di disinformazione e influenze ibride. Crosetto ha dichiarato: “Dobbiamo avere un percorso rapido dell’integrazione dei Balcani, sostenendo e valorizzando iniziative dell’Ue e della Nato”. L’incontro di Londra ha fatto seguito alla visita ufficiale di ieri nel Regno Unito, durante la quale il Ministro aveva partecipato al Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina, sottolineando come: “La priorità è fermare la guerra. L’Italia sostiene un cessate il fuoco duraturo e guarda già alla ricostruzione”.
Cos’è il formato E5
Il formato E5 è una piattaforma informale di dialogo strategico tra Italia, Francia, Germania, Polonia e Regno Unito, nata per rafforzare la cooperazione politico-militare in Europa. Quella di oggi rappresenta la quinta riunione: le precedenti si sono tenute a Berlino nel novembre 2024, Varsavia nel gennaio 2025, Parigi nel marzo 2025 e Roma nel maggio 2025. Nei vertici passati, i ministri hanno discusso temi chiave come il sostegno all’Ucraina, il rafforzamento della difesa europea e la costruzione di una maggiore autonomia strategica in sinergia con Nato e Ue. Durante il quarto incontro a Roma, Crosetto aveva affermato: “Siamo cinque ministri di cinque Paesi diversi condividiamo la stessa percezione delle minacce, la stessa visione strategica e la stessa determinazione a costruire un’Europa della Difesa”.
L’incontro odierno conferma l’impegno dei Paesi dell’E5 a rafforzare la cooperazione e a condividere informazioni strategiche e risorse militari, puntando a garantire una risposta comune alle crisi, promuovendo stabilità e sicurezza in Europa e oltre, in una cornice di collaborazione con Nato e Unione europea.