Avio chiude i primi nove mesi del 2025 con ricavi e margini in forte crescita, spinta dai programmi Vega e dalla propulsione per la difesa. Il portafoglio ordini tocca livelli record grazie a nuovi contratti con Esa, Spacelaunch e Raytheon, mentre l’aumento di capitale da 400 milioni prepara la prossima fase di sviluppo
Avio chiude i primi nove mesi del 2025 con risultati in forte progresso e un portafoglio ordini ai massimi storici, confermando la guidance per l’intero esercizio. I ricavi netti raggiungono 351 milioni di euro, in aumento del 26,3% rispetto allo stesso periodo del 2024, spinti dalla produzione del lanciatore Vega c, dei motori P120 per Ariane 6 e dalle attività di propulsione solida per la difesa. L’Ebitda reported cresce del 25,9% a 15,2 milioni di euro, mentre l’Ebit torna positivo a 0,2 milioni. La posizione finanziaria netta è positiva per 47,2 milioni, dopo investimenti e anticipi ai fornitori connessi alla maggiore attività produttiva.
Il portafoglio ordini sale a 1,86 miliardi di euro (+7,8% da fine 2024), grazie a circa 480 milioni di nuovi contratti, di cui 200 milioni nel comparto difesa e la quota più rilevante nel servizio di lancio Vega, ora gestito direttamente da Avio dopo il trasferimento da Arianespace. Sul fronte spaziale, il gruppo ha firmato con l’Esa un contratto da 40 milioni per lo sviluppo di tecnologie destinate a uno stadio superiore riutilizzabile, progetto chiave per i futuri lanciatori europei. È stato inoltre siglato un nuovo accordo con Spacelaunch per il lancio, nella seconda metà del 2027, di un satellite istituzionale da 700 chilogrammi in orbita Sso.
Sul versante difesa, Avio Usa ha ottenuto da Raytheon un ordine fino a 26 milioni di dollari per il motore a doppia spinta Mk 104, con l’obiettivo di completare la Critical design review e rafforzare la capacità produttiva americana del gruppo. Intanto, l’assemblea del 23 ottobre ha approvato un aumento di capitale fino a 400 milioni di euro e una delega al CdA per ulteriori operazioni fino al 10% del capitale, strumenti a sostegno della crescita e del rafforzamento internazionale.
“I primi nove mesi dell’anno testimoniano la crescita del nostro business e la solidità del portafoglio ordini. Ci aspettiamo che l’operazione di aumento di capitale recentemente approvata dai nostri azionisti avrà un grande impatto sul futuro della Società, funzionale al rafforzamento del ruolo di Avio negli Stati Uniti”, ha dichiarato l’amministratore delegato Giulio Ranzo.
Avio conferma per l’intero esercizio ricavi tra 450 e 480 milioni di euro, Ebitda tra 27 e 33 milioni e utile netto tra 7 e 10 milioni. Con l’aumento di capitale alle porte e un portafoglio ordini record, il gruppo guarda alla fine del 2025 puntando su riutilizzabilità, difesa e consolidamento negli Stati Uniti, per rafforzare il ruolo dell’Italia nello spazio europeo e nella propulsione strategica occidentale.
















