La certificazione ISO 27001, rilasciata da Csqa, non è un semplice adempimento burocratico, ma una garanzia di affidabilità e trasparenza per le imprese agricole che si affidano al sistema CAA per la gestione dei propri dati e delle pratiche con la pubblica amministrazione. Significa assicurare protezione delle informazioni sensibili, continuità operativa e rispetto delle normative in materia di privacy e sicurezza informatica. Il caso virtuoso di Confagricoltura
Chiamatela svolta. Un riconoscimento che va oltre il valore simbolico e si traduce in un vantaggio concreto per tutto il sistema agricolo italiano.
Il Centro di Assistenza Agricola (CAA) di Confagricoltura ha conseguito la certificazione ISO 27001, lo standard internazionale che attesta i più alti livelli di sicurezza nella gestione delle informazioni.
A rilasciarla è stato CSQA, organismo di certificazione leader in Italia, che ha attestato il percorso di conformità di Confagricoltura sulla norma.
La consegna ufficiale si è svolta nella storica cornice di Palazzo della Valle a Roma, alla presenza di rappresentanti di CSQA – Anna Conte e Luca Valdetara – e dei vertici di Confagricoltura: Roberto Caponi, direttore generale, Vito Antonio Diomeda, consigliere delegato del CAA e Gabriella Proietti, responsabile tecnico.
Una prospettiva strategica per le imprese agricole
La certificazione ISO 27001 non è un semplice adempimento burocratico, ma una garanzia di affidabilità e trasparenza per le imprese agricole che si affidano al sistema CAA per la gestione dei propri dati e delle pratiche con la pubblica amministrazione. Significa assicurare protezione delle informazioni sensibili, continuità operativa e rispetto delle normative in materia di privacy e sicurezza informatica.
In un contesto in cui la digitalizzazione dei servizi agricoli procede a ritmo sostenuto, la tutela dei dati diventa un fattore competitivo.
Per Confagricoltura, il conseguimento della certificazione, rafforza la fiducia delle aziende associate, degli enti pubblici e dei cittadini, consolidando un modello organizzativo fondato sulla sicurezza e sulla responsabilità.
La sicurezza come leva di trasparenza
Il percorso del CAA di Confagricoltura risponde pienamente alle indicazioni del Decreto Legislativo 74 del 2018, che richiede ai Centri Autorizzati di Assistenza Agricola di garantire la sicurezza delle informazioni attraverso una certificazione riconosciuta.
Pur trattandosi di organismi di natura privatistica, i CAA svolgono una funzione pubblica di rilievo: assicurano trasparenza e legalità nella gestione degli aiuti finanziari al settore agricolo, gestiti attraverso il sistema informativo nazionale.
In questo quadro, la certificazione rappresenta una risposta concreta alla crescente complessità del contesto digitale e normativo. Non solo conformità, dunque, ma anche innovazione organizzativa e crescita della cultura della sicurezza.
CSQA, partner fondamentale per la transizione digitale del settore
Il ruolo di CSQA è stato determinante nel certificare tutti i CAA di Confagricoltura nei tempi richiesti dalla normativa.
L’Organismo – da anni protagonista nei processi di certificazione che interessano l’agroalimentare italiano – ha sancito la conformità del sistema di gestione della sicurezza delle informazioni dei CAA, accertandone la solidità e sostenibilità.
Con questa certificazione, Confagricoltura si conferma tra i pionieri della digitalizzazione sicura dell’agricoltura italiana, ponendo le basi per una gestione sempre più trasparente, efficiente e conforme ai migliori standard internazionali.
In un settore che oggi deve conciliare innovazione, sostenibilità e fiducia, la sicurezza dei dati diventa parte integrante della competitività. La certificazione ottenuta da Confagricoltura rappresenta una pietra miliare in questo percorso e un elemento di garanzia e trasparenza verso gli utenti.
















